La prossima settimana la Giunta dovrebbe varare una manovrina di assestamento e inevitabilmente e obbligatoriamente dovrà trovare denaro per coprire parte del disavanzo finanziario sanitario (che, se ho fatto bene i conti, sommando i valori del 2017, dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 milioni e forse 700).
Ieri, mentre noi del Partito dei Sardi davamo conto durante una conferenza stampa della nostra posizione sulla riforma della rete ospedaliera, giungeva voce che nella manovrina di assestamento si immaginava di coprire almeno 200 milioni di buco sanitario.
Lasciamo perdere ogni commento.
Lasciamo perdere il clima che si respira negli ospedali (l’altro giorno ho accompagnato un amico a farsi un’ecografia all’oncologico, in sala d’attesa le frasi erano da ribellione civile e neanche tanto non violenta).
Lasciamo perdere lo sciopero di una settimana fa che la dice lunga su tante cose.
E, soprattutto, lasciamo perdere il grande errore di visione generale che sta colpendo la sanità, con gli accorpamenti accompagnati dai peggioramenti dei servizi.
Lasciamo perdere tutto questo e andiamo al dunque: ieri si è diffusa la notizia che una parte consistente delle coperture di questa tranche del disavanzo sarebbe proveniente da economie della Sassari-Olbia.
Io mi auguro seriamente che non sia così, perché se si è costretti da una crisi di cassa paurosa a attingere alle riserve della Sassari-Olbia a opera non ancora conclusa, cioè se si toglie protezione alla realizzazione di un’infrastruttura importante per pagare debito non governato, allora si è alla frutta.
Mi auguro vivamente che le indiscrezioni (che appaiono strane perché a mio avviso ci sarebbero anche dei seri problemi formali) non siano vere, nonostante credo sia drammaticamente vero che la lunghezza della coperta sia così inadeguata alla grandezza dei problemi che la sanità sarda sta generando da non consentire più alcuna alchimia né retorica né contabile per mascherarla.
Paolo, sono già sceso…..do you remember?
e se fosse? che fai? le sorprese di Paci -Pigliaru sono tante, oramai si viaggia con una macchina senza benzina….. scendere please!!!