Ieri sono stato linciato sui social con un pretesto: l’articolo sul Toddare, strumentalizzato in perfetta mala fede come articolo irritante nella giornata della festa della donna.
Non una parola per gli iraniani che impiccano le donne che mostrano i capelli. No. Loro sono dalla parte giusta, perché sono antiamericani. Però Toddare è imperdonabile.
Un tempo i settari lanciavano contro chi dissentiva da loro il termine fascista.
Oggi fascista è riservato ai meloniani; per tutti gli altri dissenzienti la cosa più semplice è dare loro del misogino.
Il 31 agosto 2021 Anne Applebaum ha pubblicato questo bellissimo articolo di cui raccomando la lettura a tutti i liberi che si vogliano difendere dai nuovi neo-fascisti. Chi non conosce l’inglese, se lo legga a pezzi mettendo ciascun periodo dentro i box di Google Traduttore: più o meno, capirà. Oppure, per chi naviga con Chrome: tasto destro del mouse, Traduci.
L’articolo si intitola The new puritans.
Ne cito una frase particolarmente calzante per ciò che è accaduto ieri col Branco Largo (la traduzione è di Federico Rampini, Suicidio occidentale): «Proprio qui in America, in questo momento, ci sono persone che hanno perso tutto – lavoro, reddito, amici, colleghi – senza aver violato alcuna legge, talvolta senza neppure aver violato qualche norma aziendale. Hanno infranto (o sono accusati di aver infranto) dei codici sociali che riguardano razza, sesso, comportamento personale e perfino l’umorismo accettabile, codici che magari non esistevano cinque anni fa o cinque mesi fa».
Ecco, stanno iniziando anche qui. Occhio ai neo-puritani!
Cosa c’è dietro? L’articolo poneva la domanda sul perché la Todde avesse aggredito Solinas morente.
Questo era il punto e il punto, come fanno sempre quelli del Branco Largo, è stato ignorato, perché dolente.
Che sia in corso un’Opa dei Cinquestelle sul Psd’az è un fatto che ha grandi conferme, in primis l’intervista della Todde che si è dichiarata sardista fino a quando il Psd’az non è stato condotto da Solinas.
L’iniziativa politica è legittima? Certo che lo è.
I Cinquestelle vogliono egemonizzare l’autonomismo che il Pd ha dichiaratamente abbandonato, vuoi per una prevalenza interna di gente che non ha mai creduto nell’autonomia, vuoi per la logica del contrasto con chi quell’idea ha abbracciato con più convinzione recente.
Il Psd’az oggi è debole; i Cinquestelle cercano di annientarlo. In politica succede, ma non si può pretendere che non lo si racconti. L’operazione è in corso ed è accompagnata da un’iniziativa legale con contenuti uguali a un’altra recente che ha proprio riguardato i Cinquestelle.
Eppure, questa iniziativa politicamente legittima quanto aggressivissima, non basta a spiegare tutto. C’è di più, c’è qualche imbarazzo, qualche timore che non capisco, come se ci sia stata una contiguità pregressa di cui oggi ci si vergogna. Non capisco, ma capirò.
Altro logicissimo argomento dei neo-puritani è che siccome ho sbagliato le previsioni sulle elezioni devo stare zitto. Anzi: devo stare zitto perché per di più le ho perse. Rassegnatevi: io ho quasi sempre perso, anche quando voi dicevate che facevo tutto per calcolo, ma non sono mai stato zitto. Ho sbagliato, in buona fede, le previsioni, ma non ho sbagliato la parte. Per me dire la verità che capisco è un dovere, non un piacere. Voi siete liberissimi di ignorarmi, ma pensare che io taccia per aver perso le elezioni mi sembra una speranza molto mal riposta. Suvvia, combattiamoci!
Ultimissimo argomento è che starei invecchiando e, secondo i new puritans, male. Mi spiace dirlo, ma da un po’ mi sento meglio, mi hanno operato, sono più desto, vigile, attivo. Non ho ambizioni, vivo del mio, non chiedo nulla a nessuno, sono libero, non odio, non so cosa sia l’invidia, non mi piace il potere. Aicci totus, dicono a Cagliari.
Victor Hugo in Novantatré (Quatrevingt-treize) racconta del cantastorie Pitou che rischiò la testa per essersi toccato il sedere mentre pronunciava la parola “civisme” (erano i tempi nei quali la Rivoluzione rilasciava il certificat de civisme). Come si salvò? Con una battuta. Al tribunale che minacciava di tagliargli la testa, lui rispose che a essere colpevole era stato il contrario, l’opposto, della sua testa, che si rivolgessero a lui. La letteratura non è per tutti i palati.
Sempre il nostro Pitou prendeva in giro la moda del tempo dei nomi greci e latini. Se la prese con un ciabattino di nome Cuius e con la moglie Cuiusdam. A noi non fa ridere, ma ai francesi sì, perché Cuius in francese si pronuncia Cuiùs, più o meno come couillousse, accrescitivo di couille (coglione) e, di conseguenza, Cuiusdam si legge Cuiusdàm più o meno come Couillousse dame (la signora coglione). Che onta per i nuovi puritani! Che scrittura scurrile e triviale questo Hugo!
Infine due parole ai lapidatori aggiunti, quelli che accorrono quando sentono odore di sangue.
Di me potete dire quello che vi pare, nessun problema. Il mio nome è stato storpiato da sempre perché si presta. Sono stato calunniato nei recessi politici e universitari e li ho sempre attraversati a testa alta. C’è stata una illustre accademica che si è pronunciata contro di me perché sarei stato di Cl e separatista. Incantevole falsità! Ci vuole talento creativo per metterla insieme, quasi un ossimoro! Una biografia d’ingegno e di calunnia, fatta sempre alle spalle, e di cui ho sempre sorriso.
Ci sta. Ho rotto le scatole a mezzo mondo, ma sempre per un rovello di verità. Non serve evocare magistrati con me, tutto il male è stato già fatto e si sono ritirati in buon ordine!
Alcuni lapidatori aggiunti avranno notizie dal mio avvocato, non perché mi senta offeso, ma per spirito agonistico: se mi si cerca, mi si trova.
Ad altri faccio sinceri complimenti per lo spirito.
Però, invito tutti a non citare mai la mia famiglia, neanche di striscio, neanche per informazioni banali.
En garde, Populistes, à l’aube, derrière l’église, tous les jours.
Caro Professore,
confesso pubblicamente che il suo articolo sulla declinazione del “toddare” mi ha fatto ridere.
Un ridere quasi infantile e privo di qualunque riferimento alla persona Alessandra Todde, ma divertito dal gioco di parole.
Peccato, mi spiace per le persone che hanno letto e intravisto sessismo (??), aggressività (???) e volgarità (?)
evidentemente sono tristi nei loro pensieri e sempre pronti ad indossare la toga virtuale del giudice da Santa Inquisizione.
Da cittadino sardo, saldamente e convintamente democratico di centro sinistra autonomista, spero che Alessandra Todde si liberi di questi tristi figuri, già in preda a furori di culto della personalità, per dedicarsi ai millanta problemi di questa tribolata terra. So che non ha bisogno, ma la prego di non smettere di pungere con la penna questi poveri toddati: magari, in un momento di lucidità, con una risata liberatoria potrebbero rinsavire.
Sia generoso.
Secondo me è tutto inutile, ha vinto chi non è andato a votare. Oggi ho anche letto le sentenze che hanno validato il molto discutibile concorso per 40 dirigenti alla regione Sardegna, che conferma quanto sopra.
La scelta migliore è non votare e lasciare la Sardegna per sempre.
Lo scrivo per confortare un amico: abbiamo perse le elezioni, ma sono certo di aver scelto il campo giusto.
La storia si ripete.
Chi svela la verità non è spesso benvoluto. La verità è ricerca, studio, curiosità, fatica e diversità e toglie consenso ai fanfaroni.
Mio padre, vecchio socialista, diceva:
“Vi conosco mascherine”.
Non sei solo, non siamo soli.
Caro Prof., con un decadimento totale dell informazione della lucidità dell estetica del pudore vorrei ricordarti che è pieno di persone che stanno dalla tua stessa parte.A me mi fanno solo cagare e un baffo questi elementi tottusu umpare, conosco la storia, so la differenza tra bene e male, ho i miei maestri e punti di riferimento chiari( come te).In Italia, in Sardegna il fascismo( inteso come furbizia opportunistismo doppiogiochismo) berlusconismo condito con il giusto cattolicesimo sappiamo bene cosa ha generato: questi elementi, io la direi con Fabrizio: E se credente ora
Che tutto sia come prima
Perché avete votato ancora
La sicurezza, la disciplina
Convinti di allontanare
La paura di cambiare
Verremo ancora alle vostre porte
E grideremo ancora più forte
Per quanto voi vi crediate assolti
Siete per sempre coinvolti
Per quanto voi vi crediate assolti
Siete per sempre coinvolti.
Esattamente come dicevi bene tu, se vogliono sanno dove trovarci.
Purtroppo le cose sono andate cosi. Mah…. andiamo avanti
Cari saluti
Chi svela gli intrighi e racconta, con visione diversa dalla loro, la verità non è mai stato benvoluto, ma non sei solo.
Se ne facciano una ragione, a certe cose la nostra educazione, la nostra cultura sì ribella.
Mio padre da vecchio socialista diceva :
“Vi conosco mascherine”.
Con noi non vinceranno mai.
Sono tempi schifosi. Non si discute sulle idee, si attaccano le persone e la loro sfera privata.
Fa bene a tutelarsi per vie legali contro alcuni odiatori. È stato fin troppo troppo gentile a dargli un preavviso.
Tra bigotti di sinistra e fascistelli a loro insaputa, il presente sta perdendo colore. Si sta riempiendo di tonalità di grigio.
Lei con i tanti intellettuali liberi siete quei pittori che ancora danno una pennellata di colore alle nostre giornate.
l’apartitico, apolitico, democratico Osservatorio su fb, mi ha eliminato dalla sua pagina, quando ho messo un post in cui scrivevo che i suoi followers stavano assumendo un eccessivo livore nei riguardi di una persona (Maninchedda) che magari neanche conoscevano. Pertanto molto democraticamente mi ha eliminato dalla pagina. Saluti
@ Ezio Come lei sa, odio le semplificazioni. Mai paragonato a questi grandi. Ispirato sì. Le spiace? Non me ne duole.
Paulu istimadu, pro su pagu chi so e su pagu chi conto deo tenes totu s’istima mia, e no ca ti pesso perfetu (e comente meda prus pagu so deo e cun lìmites mannos) ma ca tenzo unu pagu de isperiéntzia de berbeghes (e carchi cosa za l’apo istudiada, mancari no pro fàghere su pastore).
Su primu e mannu imparu mi l’anț dadu babbu e mamma cun sa vida sacrificada chi ant fatu; creschindhe apo cufrimmadu de chèrrere èssere cristianu de Zesugristu (pro categoria zoológica za bi fimus ca totu sos umanos in sardu nos namus cristianos).
Ma apo imparadu de sas berbeghes puru (si podet imparare fintzas de sos canes) ca, a “ispesa mia” bidia chi inue si che imbolaiat una si che imbolaiant totu! Totu biancas cantas fint (“all’unanimità”).
Menzus berbeghe niedha e chentza sas “lanas” de sos ‘políticos’ de lana bianca a fora («chin d-unu muntone de lanas nche lu aiant conchinatu a fàchere su sínnicu ◊ isse si colaiat sa die istennenne lanas e chene travagliare, e però carcunu lu crediat abberu»).
Menzus a iscrizeniare pro no èssere mancu nois Sardos unu tazu de bàtoro milliones e mesu de berbeghes (3.500.000 a bàtoro ancas e 1.500.000 a duas) e pastores totu lanas, bestidos eleganti cun mastruca, o tzamarra o talanassu de fatura ‘moderna’ de lana sintética, e fintzas in cravatta.
Negli ultimi articoli Professore si è paragonato a Mandela, Battisti, Hugo e Gesù Cristo. Le manca sono di paragonarsi a Paolo Maninchedda !
Sono così! sui social a fare i fenomeni da tastiera e poco altro da spendere.,.
Ma, dopo il tempo del saper dire di fare, arriverà il tempo del saper fare e sarà tutto più chiaro.
In attesa basterà, come si dice dalle mie parti, lasciarli t(r)odd(i)are.
La ringrazio.
Sono degli ipocriti, capaci di inventarsi ogni giustificazione pur di dare addosso a chiunque non stia dalla loro parte.
Chi la pensa diversamente oppure non è ortodosso alla piddinocrazia viene indicizzato nella lista “Criminali da Abbattere”.
Da bravi discendenti della STASI essi ricercano ogni periodo che dà adito ad ambiguità, ne occultano il significato proprio e attraverso costrutti da regime distopico “Racconto dell’ ancella” style, ti condannano all’ impiccagione sulla pubblica piazza per eresia.
È talmente volgare, pericoloso e squallido questo assalto piddinocratico da far ribollire il sangue.
Il “nuovo puritanesimo” va contrastato con tutte le forze; le armi in mano ai governi occidentali per obbligare le persone tramite argomentazioni deliranti, all’ ubbidienza ortodossa, tenere lo sguardo basso e dire “sissignore nessun dubbio” sono oramai troppe.
Pensi che ieri su facebook mi è stato chiesto se fossi stata incaricata da lei di difenderla solo perché ad una persona che evocava a sproposito la misoginia e che su sua stessa ammissione non aveva letto niente dell’argomento, ho consigliato di leggere prima di esprimere giudizi considerato che prima di dire che piove solo perché me lo hanno suggerito apro la finestra e controllo