Dieci anni dopo Elizabeth I, Cate Blanchett riveste i panni della regina con il film Elizabeth: the golden age. Presentato alla festa del cinema di Roma e diretto ancora una volta da Shekhar Kapur, questo secondo episodio mostra lo scontro con Filippo II, re di Spagna che vuole conquistare l’Inghilterra, convertirla al cattolicesimo e consegnarla a Maria Stuarda, cugina della regina.
Il film, oltre alla Blanchett, molto brava, come sempre, annovera un cast di tutto rispetto: uno straordinario Geoffrey Rush – consigliere della regina -, Clive Owen – il pirata Raleigh – di cui Elizabeth sembra invaghirsi. Ma questo non le sarà concesso dalla vita. Elizabeth verrà ricordata come la regina vergine, e come colei che sconfisse l’invincibile armada spagnola.
Il film non delude, ma era lecito aspettarsi di più. La ricostruzione storica, volutamente accademica, lascia il passo a una sceneggiatura che sfocia nel melodramma, appesantendo il film e banalizzandolo un poco.
Restano, comunque, alcune sequenze da ricordare, in particolare l’attentato in chiesa e la battaglia in mare che distrusse l’armada spagnola.
È probabile un terzo capitolo che racconterà la morte della regina.
Di Shekhar Kapur, con Cate Blanchett, Geoffrey Rush, Clive Owen, Samantha Morton, Abbie Cornish.
di Mario Cadoni