di Paolo Maninchedda
Ieri, 1 aprile 2015, il Governo della Repubblica italiana ha versato alla Regione Sardegna 300 milioni aggiuntivi ai flussi di cassa ordinari. Si tratta della prima rata del debito pregresso dello Stato verso la Sardegna.
Questo è il bonifico della tesoreria della Regione.
Ho sempre dubitato degli accordi fatti sulla parola, ma bisogna riconoscere che la stretta di mano Pigliaru-Padoan, Franco-Paci comincia a dare i suoi frutti.
Adesso bisogna stabilizzare i flussi in entrata con le norme d’attuazione.
Paci mi ha dato queste notizie a margine della Giunta di martedì, nel corso della quale gli ho anche chiesto quando intende portare in Giunta il DL sull’Agenzia delle Entrate. Su questo tema mi ha risposto che il gruppo di lavoro coordinato dalla dott.ssa Valentina Tagliagambe sta lavorando al testo da circa venti giorni. (1 continua….)
Comments on “E intanto Paci si è fatto pagare la prima rata di 300 milioni: 1 a 0”
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È ufficiale niente scorie nucleari nell’isola?
Stasera ho stranamente aperto il blog di Vito Biolchini e domani mi farebbe piacere leggere l’articolo pubblicato sul blog intitolato “Io, Maninchedda, l’Unione Sarda e Dadea : errata corridge” anche su “Sardegna e Libertà”.
Credo che ogni tanto sia corretto divulgare anche le belle notizie.
Buona notte
Complimenti al presidente Pigliaru, giusto bocciare ogni norma e vergogna per i franchi tiratori. Perché nascondersi dietro a un dito? Coraggio su!
Bingo!!! Carne di volpe a go go