Ieri è stata una giornata dura, faticosa. Si è avviato un nuovo corso a Abbanoa (ma adesso la Regione deve metterci i soldi della capitalizzazione e deve finanziare le infrastrutture). Lo si è fatto in modo trasparente e duro: io non conosco l’Ad selezionato dall’advisor e nessun partito ha potuto interferire con la procedura (in verità non ci ha neanche tentato, a dispetto di chi pensa che i partiti non sappiano essere virtuosi). A metà serata arriva la bomba d’acqua a Sorso e io tremo per ore, perché i fatti dicono che bisogna fare in fretta a mettere in sicurezza la Sardegna (per inciso dico anche che questa storia tutta sarda per cui le acque bianche confluiscono nelle fogne, determina tanti ma tanti guai quando piove molto). Poi, prima dell’incontro settimanale con i consiglieri regionali, leggo i giornali e scopro che in Giunta si sarebbe discussa la delibera del San Raffaele (addirittura dicendo che sarebbe di otto pagine) e mi sento un po’ preso per il naso (come pure mi sono sentito preso in giro per la fuga di notizie su Ramazzotti prima dell’assemblea degli azionisti Abbanoa, cosa che avrebbe potuto esporre la Regione a una causa per danni). Mai vista la delibera né la bozza né il titolo. Ricevo i consiglieri regionali e capisco che sono leggermente su di giri. In Giunta non si è discussa alcuna delibera, si è solo aggiornata una discussione sul tema. Io sono a favore della procedura negoziata che si sta facendo con la Qatar Foundation e con il coinvolgimento del governo italiano nella vicenda, ma sono anche per dire la verità (anche perché mezzo Consiglio regionale si è imbufalito perché si è sentito tagliato fuori da una decisione importante). Sto con la procedura negoziale trasparente inaugurata dal presidente, non con gli sprinter senza cervello. Si concluda la procedura, si discuta in Giunta, si vada in Consiglio: tutto alla luce del sole, tutto condiviso.
Comments on “Cronaca di una giornata in cui ci si può sentire un po’ stupidi”
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Luca, non ho ricevuto nulla.
Ad abbanoa si è aperta l’era Marchionne. Tagliare gli stipendi per fare quadrare i conti. Ma se i conti sono in ordine, anzi c’è avanzo di soldi perché non si pagano puntuali stipendio e buoni pasto arretrati da 5 mesi? Tiremm’innanz disse qualcuno.
Noi partito dei Sardi apriamo al tema acque? non dico come il Mosè nel Mar Rosso, ma neanche come il Mose della Laguna, paratie per separare un’opera dal Mare di NERO che esse hanno generato.
Acque nere acque bianche: SITUAZIONE GRIGIA bisogna si intervenire ma sopratutto mappare gli interventi e la posa delle tubazioni. Voglio aggiungere: in sinergia alla ramificazione delle nuove condotte e di vitale importanza l’obbligo di raccolta degli oli vegetali, questi vanno a finire negli impianti di depurazione collassando e facendo aumentare i costi di trattamento delle acque, basti pensare che l’olio risalendo tutto in superficie priva l’acqua dell’ossigenazione vitale per questo tipo di bonifica. Potrebbe essere una soluzione premiare i comuni per la virtuosità di questa raccolta.
1. Sensibilizzare Abbanoa, possibili sinergie per comprovati risparmi negli impianti a valle, basti pensare alle minori manutenzioni, senza che sappia nulla delle carte di questa società, sono certo dei soldoni che andrebbero risparmiati.
2. Far rientrare come è giusto che sia l’olio vegetale nella premialità della raccolta implementando la percentuale della differenziata, visto che il codice CER lo consente, e allora perchè non si fa una semplice operazione, assimilare l’olio alla frazione umida, oppure inserirlo nei materiali virtuosi del CONAI dandogli il suo specifico canale? Si avrebbe il doppio effetto.
3. Altra e non ultima idea sarebbe quella della raccolta in ogni paese o città, e usare questo combustibile con le apposite caldaie (che già esistono) da destinare es: asili circoli per anziani ecc. sono semplici strategie dei tempi che cambiano e che la politica deve e può risolvere.
4. Cito solo un dato in un paese di 4000 abitanti in via sperimentale, numero 2 raccolte anno. Raccolti 1800 litri che equivale a circa le chilo calorie di 1800 litri di gasolio.
Non si conosce il nuovo amministratore di Abbanoa?
È anomalo che l’Assessore non sia conoscente o parente dell’Amministratore delegato.
La Magistratura indaga!!! Nel ginepraio italico tutto è possibile.
Comunque la carta stampata statene certi, cercherà sicuramente nell’albo genealogico dell’Assessore. Ma oltre tutto questo…..il pubblicare che la delibera sul San Raffaele fosse già partorita e non solo, sfornando, peso e altezza della nascitura be..tutto ciò è parte di quel giornalismo anglosassone, almeno così si auto referenziano gli Sherlock Holmes del terzo potere…ma scusate un po se fosse così, perchè non ve ne andate oltre Manica, così fatte felici una marea di gente sia qui che li.
A proposito degli Usain Bolt abitanti dell’altra faccia della luna, questi sono entrati nella macchina regionale con il solo scopo di sistemarsi e non di sistemare, se ne consegue, che corrano per arrivare all’ingurgito il prima possibile.
A pelle mi viene da dire che sarà una legislatura con battesimi di nuovi prototipi: i velocisti da tapis roulant. Si perchè sono convinto che il loro correre non li porterà da nessuna parte, ““a tentare goffi voli così come vola il tacchino”” il decifrare “la scatola” nera di fine legislatura è diventata prassi. Quello che non si appura strada facendo…è consacrato, verrà passato al setaccio finale. Può essere però che questi soggetti ci provino uguale.
M’ILLUMINO D’IMMENSO nel leggere che il nostro rappresentante metta sempre nero su bianco le procedure di alta democrazia e trasparenza, quando invece leggo che, sotto lo stesso sole gli gnurri vorrebbero bypassare queste funzioni…M’ILLUMINO DI MENO.