Ieri notte è crollata a Cagliari l’Aula Magna dell’ex Facoltà di Geologia, quella dove la mattina si fa lezione e dove frequentemente si riunisce il Consiglio di Dipartimento.
Non ci sono vittime.
Il sindaco di Cagliari ha invitato a ringraziare il Signore per la mancata strage. Ha dato così voce al senso comune che affida al buon cuore di Dio le tragedie evitate.
In realtà, immaginare gli angeli che sorreggono la struttura fino alla fine delle lezioni è confortante, ma sommamente ingiusto se poi ci si chiede dove sono gli angeli quando gli aguzzini ammazzano le giovani ragazze che non si mettono il velo o quando il mare in tempesta inghiotte i barconi della speranza.
Non c’è una risposta per il male in questo mondo, neanche quando si mostra sotto le spoglie della disgrazia senza dolo. È la situazione, che i poeti spesso hanno rappresentato, della realtà che cambia in un attimo senza dare più tempo, togliendo ogni speranza, restituendo in un istante tutta la consapevolezza che è mancata nel tempo.
Adesso inizieranno le indagini, riemergeranno le abitudini costruttive degli anni Ottanta, si controlleranno le manutenzioni e quel clima sempre giulivo che è stato tipico di una certa gestione passata del nostro Ateneo, sarà costretto a confrontarsi con le dure domande di un Pm.
Ieri, il Rettore ha fatto bene ad andare subito sul posto.
I comandanti fanno così: non scappano.
Mi è dispiaciuto vederlo, nelle immagini, sempre solo. Sarà stato un caso.
In una Università come quella di Cagliari, con Statuto e regolamenti che hanno spostato gran parte delle decisioni in capo alla struttura amministrativa, lasciando molte responsabilità, però, in capo agli organi collegiali, riducendo i docenti a impiegati con responsabilità collettive di cui sono inconsapevoli, quella delle strutture edilizie è una delle poche aree nelle quali questo scaricabarile istituzionale non è stato possibile; le responsabilità tecniche sono in capo alla struttura, non ai docenti.
Ma in prima linea, ieri, c’era un docente, il Rettore, solo e sconsolato, ma estremamente dignitoso.
Meno male che “poco tempo fa era stato oggetto di lavori di consolidamento” 😱
Per non continuare a sperare nella mano di Dio, in questo caso, il minimo, sarebbe opportuno identificare l’impresa che a suo tempo costruì questa palazzina, capire cosa altro ha costruito e fare delle verifiche strutturali su tali altre costruzioni.