Per questa preparazione della tradizione contadina si utilizzano le favette novelle tenerissime, da consumare con il baccello.
Per quattro persone occorrono:
150 g di lardo
2 pomodori secchi
1 cipollotto
menta fresca
olio extravergine di oliva
sale, pepe
Procuratevi delle favette tenerissime, da preparare con il baccello.
Lavatele con cura, spuntatele e asciugatele.
Tagliate a cubetti il lardo. Tritate finemente i pomodori secchi e il cipollotto. Fate soffriggere il trito in un tegame di coccio, con tre cucchiai d’olio e i dadini di lardo. Unite le favette e fatele insaporire a fiamma viva. Aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e portate a cottura a fuoco lento, aggiungendo, se necessario, piccole quantità di acqua. Salate a fine cottura e profumate con una macinata di pepe. Cospargete con la menta tritata e servite.
- Al posto del lardo potete usare la pancetta o il guanciale.
- Aggiungete al soffritto un trito di sedano e carota.
- Potete sostituire la menta con il finocchietto selvatico.
- Prime di servire cospargete le favette con scaglie di pecorino.
I baccelli teneri delle favette sono chiamati anche corrúntzulu, currónciulu, corriciolu, corrischeddu, basoleddu, corra, porrixeddu.