Il ‘68 e il ‘69 del secolo scorso furono anni di conflitto politico, sociale ed economico, molto forte. Anni di scontro tra le ideologie. Un’intensa rivoluzione generazionale attraversava il mondo. L’immaginazione muoveva gli animi. Si spalmava nel pacifismo più virtuoso e al contempo nella violenza più inaudita. I sogni costruivano il futuro. Si credeva di più negli altri. Si credeva anche in se stessi.
L’occidente democratico e l’oriente comunista si misuravano ferocemente in guerre sanguinose e lunghissime, dove l’orrore non aveva limite. Eppure, tutto si muoveva verso un decennio di riforme epocali, tra rigurgiti liberticidi e pratiche golpiste che aggredivano i governi legittimi, in Cecoslovacchia, come in Grecia o in Cile.In Italia, durissime lotte sindacali aprivano una stagione difficile ma di grandi conquiste popolari. Mentre colpevoli strategie intimidatorie e terroristiche, oscure trame di nostalgiche ed infedeli strutture dello Stato e follie eversive tentavano di opporsi ai processi di crescita democratica, di proiezione federalista della Costituzione. L’istituzione delle Regioni, lo Statuto dei lavoratori, il Diritto alla casa e l’equo-canone, il Diritto allo studio e alla salute. Risultati importanti di un vero impegno di partecipazione democratica.
Sarà in quel decennio la riforma sanitaria, quella che in questi giorni è riconosciuta virtuosa conquista del popolo. Un popolo che voleva contare. Quel popolo che fa e faceva politica, buona. Nei consigli comunali, come nel Parlamento. Che ha sempre sacrificato e lavorato, nelle fabbriche, come nei campi, negli ospedali, nelle scuole, negli uffici. Quello che ha subito e subisce l’offesa, ma resiste. Così, i documenti, ci raccontano la nostra salute prima della sanità per tutti, prima della sanità pubblica. Prima di sconfiggere pesanti incrostazioni di cultura corporativa, quella che escludeva dai diritti tanti, troppi cittadini.
Dall’Istituto Luce https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000046121/2/epidemia-influenza-spaziale-13-milioni-italiani-letto.html