Il verbo più utilizzato da molti in campagna elettorale è “chiedere”.
Il destinatario è sempre lo Stato italiano.
È un tragico modello educativo che si ripete. Hai fame, chiedi il pane. Vuoi il lavoro? Chiedi il lavoro. Qualcosa è ingiusto? Chiedi che qualcuno realizzi la giustizia.
In Sardegna, dopo 70 anni di autonomia non si educa a rispondere così:
Hai fame?
Fai il pane.
Vuoi il lavoro?
Costruisci il lavoro.
Qualcosa è ingiusto?
Lotta per la giustizia.
Questa è la nostra rivoluzione intelligente.
Non il pesce questuato, ma la canna costruita.
Non il mare presidato da altri e da altre leggi, ma il mare accessibile come il cielo.
Non chiedere ma fare.