Gent.mo Professore,
mi presento: sono il mago Felice Mastronzo di nobile schiatta circense, specializzato nel prevedere il futuro, attraverso le carte.
Dato che il mestiere del circo, oramai, è ridotto alla fame o poco più, ho pensato bene di mettere a frutto il flusso magico che mi rende possibile prevedere il futuro di certi avvenimenti.
Non leggo le carte, ma sono preveggente sugli affidamenti diretti. So come darli a avvocati, architetti, ingegneri e consulenti. So anche come si scambiano i favori i capi: io do l’incarico a te qui, dove comando io, tu me lo restituisci là dove comandi tu. La Guardia di Finanza non sa incrociare i dati dell’Amministrazione trasparente della Regione e degli Enti Locali, diversamente non starebbe a catturare pidocchi e si dedicherebbe a predatori di maggior peso e di altrettanto fulgido appetito.
Ma la mia specializzazione è sui vincitori dei concorsi banditi dalla Regione Sardegna, perché ho dovuto tenere per anni il Registro A.C.N. (Associazioni Cazzi Nostri, non badi alla volgarità, è solo un modo esplicito per rappresentare un egoismo sfacciato) nel cui Consiglio di Amministrazione siedono solo specialisti della manipolazione burocratica.
Sia chiara una cosa: ho sulla punta del naso più di lei i rapporti tra parte degli apparati dello Stato e parte dell’amministrazione regionale (parenti, amici, padelisti e padellisti – nel senso delle cene), per cui, come lei, non mi aspetto giustizia da chi non sa più cosa sia. Ho solo piacere di accendere la luce d’improvviso a orgia in consumazione.
Le propongo, approfittando della Sua gentile ospitalità, di svolgere un esperimento di predizione del futuro, in diretta sul suo giornale. Se dimostrerò che i miei poteri magici nel leggere le fumose carte regionali funzionano, lei avrà divertito i suoi lettori con qualcosa di leggero (e di pesantissimo, insieme) e io mi sarò fatto una grande pubblicità!
Che dice, proviamo?
Bene, iniziamo mettendo sul tavolo le carte che ho trovato (ovviamente tutti le possono facilmente verificare).
Il Commissario straordinario dell’Agenzia LAORE ha pubblicato un bando, rivolto a soggetti esterni all’Amministrazione regionale, per trovare un dirigente per il Servizio del personale della stessa agenzia.
A questo punto ci vuole una breve premessa.
Nel suo giornale (e non solo) si è parlato dei concorsi per l’assunzione di personale che sono svolti tra il 2021 e il 2022, per cui non perdo tempo a illustrare la particolarissima casistica delle frequenti omonimie tra commissari d’esame e i fortunati assunti, che hanno suscitato tante chiacchere e qualche (debole) polemica politica.
Qui è importante sapere che lo scorso dicembre 2022, la dirigente titolare del Servizio del Personale di LAORE, che ha gestito tutta la partita delle assunzioni (pensi che è riuscita a presiedere o partecipare a ben 4 commissioni di concorso!) è stata “dimissionata” a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n.255/2022, che ha dichiarato illegittima la norma regionale che consentiva di prorogare per due anni i contratti dei dirigenti assunti a termine.
Ecco, questo caso è in grado di distinguere i preveggenti come me dai babbani burocratici e politici, perché non ci voleva proprio un mago di nascita e di mestiere per “leggere” le carte e prevedere che quella norma sarebbe stata cassata ‘a sonu ‘e corru’, e siccome non bisogna mai essere così superbi da pensare che gli altri siano tonti, ne ho concluso che l’obiettivo non della legge fosse il suo contenuto, ma il suo varo e la sua vigenza almeno fino alla decisione della Corte costituzionale, perché questa strategia dei tempi sfalsati ha consentito che intanto il contratto della dirigente pluricommissaria venisse prorogato.
A questo punto, dimissionata in forza di sentenza inappellabile la titolare a tempo, il Commissario di Laore si è trovato nella necessità di individuare un dirigente effettivo per il Servizio restato vacante. Quindi fa un primo tentativo tra i dirigenti di ruolo in servizio all’interno della Regione, ma è sfortunato: di quelli che si propongono non gli piace proprio nessuno!
Sei sono dichiarati subito inammissibili dalla commissione, senza appello. Due, dichiarati in possesso dei requisiti dalla Commissione, non piacciono al Commissario, vuoi perché troppo impegnati (uno è anche sindacalista, vuoi mettere!), vuoi perché impegnati in altro da ciò che lui (il Commissario) ritiene pertinente. Insomma, proprio una disdetta. All’interno della Regione, dunque, risulterebbe che nessuno ha le caratteristiche per ricevere l’incarico del servizio rimasto vacante.
Nel frattempo però, il Commissario nomina un ex direttore generale di Argea, a capo attualmente delle politiche di contrasto all’invasione delle cavallette, quale dirigente ad interim per quel Servizio del personale. E qui la domanda sorge spontanea: e come, il dirigente interno sindacalista, con due servizi sul collo non per colpa sua, non può assumerne un terzo, e invece il capo della lotta alle cavallette può essere distolto dal suo incarico con leggerezza? Strano, ma vero.
Comunque bisogna andare avanti e cercare altrove il dirigente perfetto per quel ruolo.
Ecco che allora il Commissario pubblica il bando che si è detto, rivolto a soggetti esterni (e torniamo all’ombelico del mondo, il reclutamento esterno così amato dalla Giunta Solinas), nella speranza di trovare quello/a che soddisfi i suoi desiderata. Nel frattempo, ovviamente, fior fior di dirigenti si girano i pollici in Regione, alcuni addirittura lasciati ad abbruttirsi a casa perché la politica non li vuole e non vuole che si affidi loro, persone indipendenti, il governo amministrativo di un miserabile servizio. La Corte dei Conti ronf ronf lo sa?
A questo punto il commissario Laore nomina la commissione esaminatrice delle richieste che arriveranno dall’esterno e punta subito in alto. Ben due direttori generali (pezzi da 90, come si dice) che verranno sottratti ai loro gravosi impegni per fare da commissari in questa, evidentemente, importantissima selezione.
Ma non due direttori generali qualunque.
Uno è il DG dei trasporti, cioè l’elemento di continuità di quell’assessorato, strategico per la Sardegna, che ha collezionato brutte figure con i propri bandi andati deserti in cielo, in mare e in terra.
È cioè il capo della struttura che più di tutte ha dimostrato di non saper leggere il mercato aereo e anche quello marittimo, di praticare una gestione amministrativa talmente difensiva di sé da pretendere non di regolare il mercato, come sarebbe giusto, ma che il mercato si adegui alle pretese di sicurezza e autotutela della macchina amministrativa regionale, attribuendo ogni proprio prevedibile fallimento alla perfidia di compagnie aeree e marittime.
Come mai, mentre si sta per chiudere l’aeroporto di Alghero e la Sardegna è nel mezzo di una tempesta tariffaria, il DG dei Trasporti Immobili, dei movimenti da fermo, viene distratta da un concorso di Laore? Allora lo si dica che ci si vuol far muovere sulle zattere, non crede?
L’altro è il DG del personale.
Ora, proprio sul reclutamento del personale dall’esterno, figure importanti dell’amministrazione regionale si trovano coinvolte in un procedimento giudiziario e la stessa Dg del personale per il proprio reclutamento ha qualche fastidio con la giustizia/ingiusta della Repubblica italiana.
È una nomina che si commenta da sola sul piano dell’opportunità.
Infine, il terzo commissario è il capo della lotta alle cavallette, gravato di nuovo e ulteriore onere come se niente fosse, tanto la lotta alle cavallette si fa a puzzette.
L’unica cosa che non sappiamo è quante domande siano arrivate e, soprattutto, chi le abbia presentate.
Bene, caro Professore, adesso tutte le carte sono sul tavolo. Adesso con i miei poteri magici consulto tutte questi fogli sparsi e disordinati: li mischio e li rivolto. Bandi, esclusioni, Commissioni, roteano e si confondono: i fogli librano nell’aria!
Ed ecco qua: in mezzo a tanta carta i miei occhi magici hanno visto la luce.
Il Mago Felice Mastronzo è pronto a fare il suo pronostico.
Bim Bum Bam!
La selezione la vincerà… una donna con esperienza già maturata non genericamente nel settore, ma privilegiatamente in quel servizio (o equipollente) e che ha visto la sua esperienza interrompersi per un autorevole e sgradito intervento esterno. Chiaro il profilo?
Spesso nelle stanze dei maghi si costruiscono, per far paura agli astanti, delle correnti d’aria che escono dalla porta e rientrano dalla finestra. Così anche nella vita, ma il risultato è che l’aria resta viziata.
Come vede sono stato di parola e ho mostrato il futuro di quella selezione ai suoi lettori e aspetto trepidante l’esito, ma sono sicuro di vincere. Con questo, caro Professore, il Mago Felice Mastronzo si congeda e attende che lei lo richiami, al massimo tra qualche settimana, per tributargli il giusto riconoscimento.
Buongiorno professore il mago Felice Mastronzo aveva previsto bene il concorso Laore è stato vinto dalla Muscas
Purtroppo, come al solito, c’è chi indica la luna con il dito e c’è chi anziché guardare la luna guarda il dito…
Parrebbe che la folta schiera di figli, fratelli, mogli e mariti di sindacalisti siano contro la magia e le predizioni, gente concreta che bada al sodo, la difesa dei lavoratori prima di tutto, se sono di casa ancora meglio.
Gentile Paolo,
nella nota del mago Comesichiama, ci siano diverse imprecisioni e/o dimenticanze ( probabilmente dovute ad imperfetta conoscenza), che, per amor di verità, andrebbero richiamate:
1) il dirigente assegnato ad interim al Servizio Personale LAORE, NON È stato per niente distolto dall’attività di contrasto alle cavallette: non più tardi di una settimana fa ha presentato, nei tempi previsti, il Piano relativo a cui ha lavorato (in mezzo ad innumerevoli ostacoli esterni e, soprattutto, interni) dal mese di settembre dell’anno scorso
2) la direzione del servizio del personale di cui trattasi (come tutti i servizi del personali degli enti pubblici) NON possono essere assegnati, ai sensi del Dlgs 165, a dirigenti sindacali
3) ogni direzione ad interim di un servizio della RAS (enti, istituti ed agenzie comprese) comporta, a seguito di una interpretazione (!!) del contratto di una dirigente della Direzione Generale del Personale, ivi collocata dalla Giunta Pigliaru (singolare coincidenza: giunta la cui Direzione Generale era affidata ad uno dei due dirigenti sindacalisti a cui fa riferimento il mago Comesichiama), il riconoscimento di una indennità di €. 25.000. In pratica con due interim un dirigente si porta a casa €. 125.000, che diventano €. 150 000 con tre interim: ogni commento è superfluo
4) anche grazie all’azione della Direttrice giubilata (che, all’occorrenza, è stata pesantemente contestata dal sottoscritto: ma su questioni puntuali, non ideologiche o di mero interesse di bottega) il Servizio è uno dei meglio organizzati dell’agenzia (a differenza, ad esempio, forse complice il numero altissimo degli assegnati, del servizio diretto da uno dei concorrenti, già Direttore Generale della Presidenza della Giunta Pigliaru), e quindi, consente agevolmente una direzione ad interim: forse anche questo fa parte del ” non detto” del mago Comesichiama;
5) come il gentile Paolo sa bene, il brutto vezzo di trscurare i dirigenti sgraditi è stato inaugurato dal presidente Soru (all’epoca circa una ventina, vetta nemmeno sfiorata da questa Giunta: tanto è vero che la sentenza della Corte Costituzionale a cui fa riferimento il mago Comesichiama, riguarda la proroga di incarichi attribuiti dalla Giunta Pigliaru).
Non avendo le virtù divinatorie del mago Comesichiama, non mi avvventuro a predire come andrà a finire la scelta del Direttore del Servizio Personale dell’agenzia LAORE: se il mago Comesichiama avesse ragione, mi prenoto fin d’ora ad avvalermi dei suoi servigi.
Cordiali saluti,
Massimo Rocchitta
Il Mago ha parlato della commissione di esame, formata da prestigiosi dirigenti diversamente impegnati, che designerà la prossima futura direttrice del personale, ma la commissione che ha valutato i requisiti di ammissibilità era formata da semplici impiegati interni che hanno accertato, anzi non accertato, i requisiti richiesti per l’incarico.
Ma in base a quali requisiti sono stati scelti i membri di questa commissione interna? e come hanno motivato le loro decisioni? esiste un verbale che chiarisca la bocciatura dei richiedenti?
Barrali intera si schiera contro i maghi e la superstizione, figlie, cugini e mogli di cugini pure, urge operazione verità da parte di web tv villaputzesi, operatori, registi, consulenti di immagine, tutti contro il mago
Che la profezia del Mago sia corretta e’ scontato; non e’ scontata, invece, la mia seguente profezia:
quest’anno le cavallette rinunceranno all’invasione: per pieta’ !
Non vogliono rischiare di essere usate come capro espiatorio.
Tutti ad invocare organi e organismi vari affinché si attivino sulla base di una notizia di reato sin troppo circostanziata. Ma tra le nebbie delle zone più grigie d’Italia, vivono tutti gli stessi problemi quotidiani. Io vado a cena con Tizia, Tizia è giusto che diventi controllore, affinché io possa attingere a 4 mani. Qui custodiet ipsos custodes? Nè Falcone, nè Borsellino hanno saputo rispondere, perché la risposta era contenuta nell’astuccio animato, datosi.
A me sembra questa roba si possa applicare alla maggior parte dei concorsi sparsi un po’ in giro per la Sardegna nella p.a. per ogni cat prevista…piuttosto, mi faccio sempre la stessa domanda peraltro retorica:si può fare qualcosa a parte scriverne,o…eccetera eccetera?? Credo di no.L unica “protesta”di senso dei cittadini è non votare,non fare figli, vista la politica dei cosiddetti progressisti ridotta a quello che tutti vediamo: un nulla a procedere. non rimane per chi può:andarsene, cosa che fanno ormai da anni indiscutibilmente i giovani non masochisti,questo paese,questa terra rimarrà così ancora per molti decenni, io spero, per il futuro nell immigrazione dall’africa.
Finalmente l’articolo che tanto aspettavo. Non paghi delle gesta dei concorsi per personale non dirigenziale, ripetono lo spettacolo con il personale dirigenziale. Ovviamente sta subendo l’attacco degli idonei che hanno ottenuto la grazia dell’emendamento e trollano in qualunque discussione dedicata al loro concorso , si infiltrano nei gruppi dedicati ad altri concorsi.
Scusi Roberto, ma lei che non si firma mi accusa di fare insinuazioni? Ma lei può dire onestamente che questo sito, che pubblica tutti i documenti che commenta, faccia insinuazioni? Corte dei Conti? Perché è forse un segreto che ci siano dirigenti regionali senza incarico, pagati per non fare nulla? E perché io dovrei presentare un esposto alla Corte dei Conti per cose di dominio pubblico, proprio io che ho pochissima fiducia nella giustizia italiana? Questo articolo non è mio, è di un lettore che si firma con uno pseudonimo, ma mi pare che dica tutto senza infingimenti. Se poi la disturba l’ironia posso capirla, non tutti la apprezzano, ma confonderla con l’insinuazione mi sembra troppo. L’autore è arrivato a una conclusione: il profilo del candidato vincente. Fa nomi? NO, perché sarebbe arbitrario farne e io non avrei pubblicato l’articolo. È legittimo dedurre il profilo dai comportamenti pregressi dell’amministrazione regionale? Mi pare di sì- Travaglio no. Travaglio proprio no. Travaglio ama le forche, io le disprezzo. Questo è un sito che fa controinformazione rispetto al sistema di potere che ha saldato il governo di destra della Sardegna a altri poteri. Svela le connessioni e commenta i comportamenti con lo scopo di far crescere lo spirito critico e la coscienza civile dei sardi.
Articolo un pò rancoroso, mi sembra. Anzi, peggio, siamo nel campo delle insinuazioni.
Ma perché invece di evocare magistratura, procura, corte dei conti eccetera, ovviamente a strascico, come un Marcotravaglio qualsiasi, non fa una denuncia circostanziata alle autorità?
Ma le varie e numerose Procure sarde dormono ? Ma la G d F , i carabinieri , la polizia , o financo la marina militare , aviazione o anche la capitaneria di porto , insomma qualcuno in divisa che legge questi poemi e va a suonare il campanello di casa di questi buontemponi non c’è ??…mah…
E poi si dice i concorsi OMISSIS non esistono!!!! Esistono i compari,
Esistono gli amici di tazza e di letto,
Esistono le persone invidiose che pur di farsi grandi davanti a un bicchiere di birra levano il pane di bocca alle persone oneste vogliose di lavorare.
Per cui porto il cane fare i suoi bisogni sperando che le persone che ho citato un giorno si pentano delle loro malefatte.
Ps.
Tranquilli non morde manco dopo!!!
Questo articolo è geniale.
Si scommette testa ma si vince anche se esce croce.
Che dire…il semino è stato piantato. Ora non ci rimane che attendere con fiducia gli sviluppi e, considerato che questo quotidiano viene letto da molti (però pochi lo ammettono), siamo molto curiosi….
Mago o Prestigiatore?
I concorsi relativi all’assunzione di tecnici, impiegati o funzionari costituiscono un argomento giustamente da osservare ed eventualmente contestare.
Stessa ratio va certamente seguita verso le selezioni del personale chiamato a ricoprire incarichi di alto profilo nell’amministrazione regionale.
Mentre per i concorsi riservati alle masse, purtroppo, l’assalto alla diligenza è sostanzialmente bipartisan (cencelli docet), per l’assegnazione dei posti dirigenziali la battaglia è svolta con adeguato basso profilo, in stanze segrete e da pochi Principi e Cortigiani.
Così può capitare che accendendo la luce ad orgia in consumazione, oltre agli orgiastici magari potremmo intravedere i cosiddetti “riscaldatori di letto”.
Si tratta di coloro i quali sono sempre presenti nei palcoscenici ove quotidianamente Principi e Cortigiani consumano il “magna magna” della cosa pubblica.
Una parte significativa del loro potere è la conoscenza dei discorsi del palcoscenico.
Di cosa si nutrono i “riscaldatori”?
Di tempo. Si, di attesa del proprio momento.
La delicatezza della scelta di quei pochi ruoli dirigenziali caratterizza il potere di chi la condiziona. Mentre per i concorsi vanno conteggiati i grandi numeri, con approssimazioni dovute anche al millantare dei potenti (non si può trascurare che tra i vincitori dei concorsi la grande maggioranza è costituita da onesti e meritevoli), per l’attribuzione di un posto di vertice la battaglia che si svolge sul palcoscenico ha sempre ben visibili gli stendardi dei contendenti.
Conoscere i contendenti, ossia i Principi, i Cortigiani, i protagonisti, gli interpreti, le comparse e i figuranti non è proprio da tutti.
È uno spettacolo che non prevede pubblico in sala.
È sempre riservato a chi un ruolo lo ha. Sia egli Principe, Cortigiano, protagonista, interprete, comparsa o figurante.
Ecco perché non credo ai Maghi moderni. I Maghi purtroppo si sono estinti. Oggi parliamo di prestigiatori.
Talvolta sono addirittura inconsapevoli di trovarsi all’interno di un gioco che i sassaresi hanno brillantemente sintetizzato nel detto “ne lu jogu de lu futti futti, Dio perdona tutti”
(Chiedo venia ai sassaresi per eventuali errori nella trascrizione).
Mi interrogo sul ruolo nel palcoscenico di questo Mago. Pare saperne tante.
Mi interrogo sulle motivazioni che spingono un Mago a diffondere ardite profezie.
Cui prodest scelus, is fecit.
Ecco perché nel leggere le profezie del Mago Felice ho maturato con prudenziale dose di certezza di poter aver riconosciuto il mai estinto MagoDau.
Cordialmente
Ignazio s’Antigu
Anche i lettori di questo blocco le tributeranno il giusto riconoscimento, già da oggi.