Le reti ferroviarie: si fa di conto anche sulla Sardegna
Il ministro italiano Delrio ha appostato 398 milioni per la messa in sicurezza dell’intera rete secondaria della Repubblica. Ciò significa che almeno 151 milioni dovrebbero essere destinati alla Sardegna. Mi auguro che qualcuno se ne stia occupando.
(…) Mettere a posto le infrastrutture è il primo passo per renderle interessanti ed economicamente sostenibili. Se i ponti lungo la Macomer-Bosa, per esempio, fossero stati messi in sicurezza, per tutto ottobre il trenino avrebbe viaggiato a pieno carico; invece si sono dovute disdire le prenotazioni. Se la Sassari-Tempio-Palau fosse realmente in sicurezza, non mancherebbero i privati che ne chiederebebro la gestione nel periodo estivo.
Chi ha pubblicato questi dati? Il Sole 24ore. Questa è la delusione più grande: lo sguardo più esatto su di noi viene sempre recuperato dall’esterno su dati prodotti da noi ma non valorizzati da noi. Vuole riflettere l’Imperial British Council of Sardinia su questa servitù interpretativa di noi stessi? Thanks.