Malati, morti, Doria e Mariotti
Il Crenos, Dipartimento di eccellenza della Repubblica italiana, pubblica l’ultimo Rapporto sull’economia della Sardegna. Lo presenta il professor Raffaele Paci, colui che insieme a Pigliaru (sì, proprio lui, il presidente onesto, rimosso dalla sinistra allo spritz manco avesse rubato anziché difeso la Sardegna anche da se stessa) ha animato il Crenos. Il Rapporto ripete, e non inventa, perché in realtà lo dicono i dati Istat, che negli anni della pandemia in Sardegna i morti sono stati più numerosi che nelle altre regioni e che negli anni successivi il trend non è cambiato. L’Istat fa un’indagine attraverso un questionario; chiede ai membri del campione se avessero mai rinunciato a curarsi. Dall’indagine risulta che il 18,3 % dei sardi (cioè due sardi su dieci, più o meno) ha deciso di smettere di curarsi.
Paci fa l’accademico e snocciola dati.
Poi accade che Doria e l’Ufficio Stampa della Regione diffondano questo comunicato (…)