«Eccellenza, la cacca sale!»
di Paolo Maninchedda
Una volta mi hanno spiegato come fanno carriera i prefetti italiani. Mi hanno raccontato che, in occasione di un’alluvione, si sarebbero trovati al lavoro il prefetto e un maresciallo dei carabinieri. Si erano rotte le fogne del palazzo e gli uffici erano al piano terra, per cui i liquami lentamente ma inesorabilmente, cominciarono a lambire prima i piedi del prefetto, poi le caviglie, poi le ginocchia. Imperturbabile, l’altissimo funzionario continuava a lavorare, non foss’altro perché la responsabilità evidente dell’allagamento era la casa del ministro degli Interni, costruita su un canale tombato.