Chi decide per la Sardegna?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Titino Tuveri
La domanda è ri-diventata di grave (gravissima?) attualità ieri con l’annuncio di ENI di dismettere la propria quota nelle iniziative della cosi’ detta “chimica verde”, oggetto per i più affascinante quanto misterioso, sopratutto sulle reali capacità di sostituirsi al grande “buco” lasciato dalla “chimica nera” nel nord Sardegna.
“Chi decide per la Sardegna”; chiunque governi organi di informazione (avendo una minima sensibilità per le sorti della propia terra e del proprio popolo, se lo riconosce) o meglio eserciti (o meglio coltivi) una passione politica (che ricomprenda tale sensibilità) dovrebbe ripetere tale interrogativo in tutte le occasioni, in tutte le manifestazioni del pensiero, in tutte le comunicazioni o trasferimenti di idee, pensieri e fatti.