Soru-Todde: un abisso di credibilità
C’è ancora chi pensa che le parole siano vane, che le si può usare a piacimento pur di convincere il proprio pubblico, piccolo o grande che sia. Non è così: le parole hanno un peso morale, chi lo ignora si fa male. E l’energia è un terreno scivolosissimo per Todde, uno scheletro nell’armadio.
La stessa superficialità risiede nell’ammuffito strumento di campagna elettorale usato dal Pd in caduta libera: Soru viene rappresentato come alleato della Destra perché contrapposto alla Todde. Il pubblico ha reagito a questa cialtronata secondo il proverbio “A bandito, bandito e mezzo”, e così al Pd è stato detto che è diventato la sesta stella del Movimento 5 Stelle e, per di più, che si tratterebbe anche di una sesta stella masochista, viste le legnate che ogni giorno Giuseppe Conte dedica al Pd.