Informazione su strade e Anas sarda
di Paolo Maninchedda
Oggi il direttore dell’Unione Sarda dedica un fondo alla vicenda della Strada Statale 195, chiusa per lavori dall’Anas. Il titolo parla di una città, Cagliari, in ostaggio dell’Anas.
La Regione ha finanziato lautamente la nuova SS 195, con un tracciato nuovo che la sposta in larga misura verso l’interno. Oggi è una litoranea esposta alle mareggiate, insufficiente nelle dimensioni ai volumi di traffico, non a norma rispetto al rischio idrogeologico.
L’appalto è stato vinto dalla Grandi Lavori Fincosit. E qui apro una parentesi. Devo chiedere scusa a Vito Gamberale, che da tempo addito come responsabile dei comportamenti della GLF. Vito Gamberale non è più presidente della GLF. È stato presidente per meno di un anno; quindi a lui non possono essere addebitate le gravi responsabilità che la Regione ha contestato alla società.
La GLF è accampata lungo la SS 195. Dovrebbe produrre 4 milioni di euro mese e ne produce 1,5 / 2 quandio va bene. La Regione ha chiesto all’Anas la rescissione del contratto in danno per ben due volte. Anas ha avviato le procedure. Non solo: GLF paga i fornitori a 220 giorni (resta da chiedersi perché esistono ancora delle imprese in Sardegna che accettano di fare forniture con pagamento a 220 giorni). GLF è una delle tante imprese che fanno le gare a strascico in Sardegna e poi svernano, passano le vacanze, allevano i figli mentre fanno i lavori che mediamente abbracciano l’alternanza tra due generazioni. La GLF ha anche vinto il 4 lotto della Sassari – Olbia, immaginate con quale preoccupazione la Regione segua lo svolgersi dell’apertura di quel cantiere.