Il bavaglio in sanità
Ogni volta che si prova a organizzare un convegno sulla grave crisi dei servizi che si registra nel sistema sanitario sardo, oppure sullo spostamento di fatto del debito delle Asl sui fornitori (le fatture ormai vengono pagate oltre i sei mesi e già vi è chi, per esempio a Cagliari, ha fatto scrivere dai propri legali all’Azienda), si registra un grande imbarazzo da parte dei dipendenti delle Asl sarde a partecipare come relatori, che siano o no figure apicali. Motivo? Temono sanzioni o addirittura il licenziamento da parte dei Direttori generali delle Asl.
Il problema è reale e non riguarda solo le Asl, riguarda tutti i dipendenti pubblici e i dipendenti regionali, ma chissà perché nelle Asl è vissuto in modo più drammatico, forse perché più alto è il livello di tensione e di dissenso.
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