Una nuova scuola sarda. Addio alla “Buona scuola” di Renzi
Serve una nuova cultura ed educazione dei Sardi che sappia restituire fiducia, che sappia ricostituire anche biologicamente la gioventù, che renda agevole la residenza nel centro montano, che tuteli l’infanzia, che rafforzi l’istruzione. Ecco perché bisogna partire da una nuova scuola, una nuova formazione professionale, una nuova università, una nuova e più avanzata istruzione tecnico-professionale, un nuovo sguardo sulla persona, sulla famiglia e sulle cose.
La Sardegna ha bisogno di un grossissimo investimento sulla scuola. Se noi non impariamo nuovamente “a sapere e a saper fare” non riusciamo a produrre ricchezza e non riusciamo a garantire la nostra libertà. (LEGGI E GUARDA IL VIDEO)