Categoria: Politica
Trasparenza intermittente: il sodalizio opaco tra Università di Sassari e Regione Sardegna
«Si segnala che in data 18 gennaio 2019 è pervenuta all’Avvocatura di Ateneo una segnalazione (…) in considerazione della rilevata sussistenza, in astratto, di reati procedibili d’ufficio, l’Avvocatura di Ateneo ha formalizzato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari la comunicazione ex art. 331 c.p.p.» (…) Cosa farà adesso, dopo il caso clamoroso della Giunta Pigliaru, il responsabile della Trasparenza sul caso dei Direttori generali segnalato ormai anche dall’opposizione?
L’incapacità della sinistra europea di capire il nuovo potere
Era scontato che vincesse Johnson. Il problema è che in Italia tutto il mondo progressista lo ha rappresentato come uno scemo, mentre scemo non è. Come pure Trump non è né scemo né cretino. Si rimane delusi della realtà che smentisce i propri pregiudizi? Bisognerebbe chiedersi perché si preferisce odiare piuttosto che capire e combattere. (…) In Italia si va all’università per trovare lavoro, non per capire (e si vede, le piazze si riempiono e le teste si svuotano).
Ragazzo mio, non credere
Ragazzo mio, un giorno ti diranno che tuo padre aveva per la testa grandi idee ma in fondo poi non ha concluso niente non devi credere, no, vogliono far di te un uomo piccolo, una barca senza vela. Ma tu non credere no, che appena s’alza il mare gli uomini senza idee per primi vanno…
Da Piazza Fontana alla strage di via D’Amelio: se questo Stato continua a depistare
Anche nell’Italia di oggi ci sono servizi segreti, magistratura e forze di polizia schierate a difesa dell’indifendibile. A difesa dei colpevoli. Non cinquant’anni fa, ma oggi. Non in un’Italia in bianco e nero in cui si fronteggiavano forze politiche ormai scomparse, animate da tensioni di cui abbiamo quasi perso anche il ricordo, ma nell’Italia di oggi
Spalle forti, spalle di bambine
Quando le urla laceravano la casa, si nascondevano. Sentivano la paura sopra e dentro. Si soffocavano improvvisamente tutti i sogni, nei corpi che tremavano. Accadeva ormai tantissime volte. Sempre più di frequente. In ogni ora del giorno. E ogni volta insieme andavano nell’angolo più buio della stanza, in quel piccolo, compresso, appartamento di periferia. Sparivano…
Nuovo diritto scrotoelastico
Siamo al diritto scrotoelastico (cioè alla distensione estrema del diritto in forma simile a quella di tessuti umani termo sensibili che si distendono col caldo e si accorciano col freddo). Nella nuova regione del LasciateciFareiFattiNostri si procede così: prima si assume chi si vuole e li si paga; poi si nota che i tessuti scrotoelastici del Diritto si sono avvizziti per l’orrore del contrasto dell’assunzione con le norme del diritto vigente; allora si cambia il diritto. Quindi da ora in poi i Presidenti di regione prima assumono e poi adeguano le norme. Questo è Diritto? Questa è Giustizia? È vigente il diritto del Presidente, questa è la verità e nessuno fiata perché tutti portano famiglia.
Procura di Oristano: da Ippocrate a Dreyfus, con una novità
E può darsi che mi sbagli, ma l’indagine Ippocrate della Procura di Oristano ha tanto il sapore, piuttosto che di Ippocrate e del suo giuramento, di Dreyfus e di tutta la confusione che portò all’ingiusto arresto dell’ufficiale ebreo, alla sua ingiusta detenzione, finché alcuni intellettuali francesi cominciarono a svelare l’intrigo di Stato che lo aveva colpito, e un filologo, guarda un po’, dimostrò che il celebre biglietto a lui attribuito non era suo. (…) Veniamo al diritto. Andiamo a p. 27 dell’Ordinanza. Si è nell’esame del concorso per ostetriche e il GIP scrive…
Cinque motivi per cui Mariano Delogu non è stato “un grande sindaco nella storia di Cagliari”
Delogu è stato senza dubbio un valente avvocato, una persona di spirito e di cultura, certamente rappresentativo della destra cagliaritana, negli anni ruggenti di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, di Gianfranco Fini alla presidenza della Camera (ma anche di Gianfranco Anedda sottosegretario alla Giustizia e, non ultimo, di Antonangelo Liori alla direzione dell’Unione Sarda).
Non aveva un fisico bestiale
Sono certo della sua sofferenza. Dietro quelle sbarre. Non aveva un fisico “bestiale”. Il collo incavato e la schiena piegata da una gobba evidente. Il corpo minuto che reggeva una grande “testa”. Febbri ricorrenti. Il destino lo teneva in vita. Scriveva e scriveva. Con quei moncherini di matita regalati dai suoi carcerieri, in ogni tipo di carta, in quaderni poveri. L’avrebbero lasciato a consumarsi così, nella galera umida. A leggere libri dei filosofi e dei cronisti di regime.