Categoria: Politica
Tolo Tolo: un film di opposizione all’Italia
La fuga
«È scappato. È scappato» gridavano nei corridoi . «Perché? Perché?» chiedevano in tanti. «A dirla in breve» – rispondeva il solito ben informato – «basta leggere il giornale. Pare che l’avessero chiamato per scrivere sotto dettatura e per firmare senza guardare. Forse non l’aveva capito subito, forse l’ha capito dopo. Ha preso il treno ed…
Giustizia: 11 righe di disprezzo e una censura. Il marchesato di Oristano al Marchese del Grillo
Nei giorni scorsi sono state depositate le motivazioni della sentenza del tribunale del riesame di Cagliari che ha annullato la sospensione di un anno dalle funzioni comminata dal Gip di Oristano alla dott.ssa Maria Giovanna Porcu nell’ambito dell’inchiesta Ippocrate. È una severa e argomentata lezione in punta di diritto su alcuni aspetti dell’inchiesta di cui non trovate alcuna traccia sui giornali sardi (ormai avviati ad essere letti in 90 secondi netti).
Procura di Oristano: l’inesistente maggioranza del Partito dei Sardi
Continuiamo nella nostra analisi dell’ordinanza di custodia cautelare della procura di Oristano, accompagnata a ottobre dello scorso anno da una conferenza stampa dei vertici della procura e della Polizia Giudiziaria. Continuiamo per evitare che su questa vicenda cada l’inerzia della quotidianità, che tutto travolge, tutto fa dimenticare e tutto confonde. Sotto la rubrica «La composizione…
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Fratello, forse non stiamo facendo abbastanza
Se mi chiedi se stiano soffiando venti di guerra, in queste ore, non posso che risponderti che non hanno mai smesso di soffiare. Insisti, pensa positivo. Digita “pace nel mondo”, con il tuo computer. Il motore di ricerca ti risponderà, in circa mezzo secondo, con 67 milioni di risultati. Evviva, ti verrà da gridare. Il…
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Una lezione di cultura a certi magistrati sardi: come non si comunica
Sulla rivista di Magistratura democratica del 2018 venne ospitato un articolo di Armando Spataro, già Procuratore della Repubblica di Torino, sul tema «Come dovrebbero comunicare i magistrati». Qui lo trovate in pdf. Lo rilanciamo perché ci pare una lezione culturale, metodologica e morale per quei magistrati che qui in Sardegna (specie nel Centro Sardegna, laddove ci si permette di tutto perché ancora si pensa che la gente non legga, non sia informata, non conosca il diritto, non sia colta, e dove ancora le forze di polizia giudiziaria amplificano l’effetto mediatico delle operazioni per gestire meglio il sistema degli encomi, come scrive Spataro) hanno fatto le conferenze stampa altisonanti, con l’enfatizzazione dell’accusa, con le forze di polizia giudiziaria in divisa e sull’attenti a fare da quinta teatrale e da decoro del proscenio e poi ignobilmente, magari, in sede di fine indagini, come è accaduto in una Procura in queste settimane, hanno partorito un topolino piccolo piccolo, ignobilmente piccolo rispetto all’elefante dato in pasto alla gente e ai media pochi mesi prima.
Quando i capi partigiani si riunirono
Quando i capi partigiani si riunirono – nel Palazzo conquistato – l’odore delle polveri e quello del sangue era diventato cosa unica. Non persero tempo. Era troppo quello che avevano già lasciato per rischiare ancora un solo minuto di vita. Donne e uomini di coraggio, freddi , avevano soffocato la compassione. La violenza nella loro testa era stata arma di difesa e strumento di liberazione. Ora, finalmente…
Gas in Sardegna: triste non capir niente
Dopo questa bella parata di fuochi di artificio, succedanea a due o tre interviste estive apparse a tutta pagina sul quotidiano d’appoggio esaltanti e esaltate per il tubone del gas, arriva, il 27 dicembre, questa delibera dell’Arera che è una doccia fredda solo per chi o non capisce o non vuol capire.
Chiesa cattolica: la Sardegna non è più un feudo di Becciu? Forse
Domenica prossima a ordinare vescovo l’arcivescovo di Cagliari, don Giuseppe Baturi, da Catania, non sarà il cardinale Angelo Becciu, ma il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana monsignor Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia. Come cittadino, invece, è una buona notizia. Becciu aveva un po’ feudalizzato la chiesa sarda e aveva svolto un ruolo politico non banale, dispensando riservati rapporti e relazioni di potere tanto quanto pubbliche e superficiali indicazioni di buon governo. Il rammarico è la conferma del solito centralismo cattolico: il vescovo di Cagliari tendenzialmente viene scelto non tra le fila del clero sardo. Non sia mai che un cristiano sardo benedetto da Dio governi la chiesa della sua terra.