Categoria: Libertà
Buon Natale di noi vigliacchi
Sono giorni che, di notte, la fase peggiore di ogni mia giornata, non riesco a scacciare dalla mente l’immagine del giovane iraniano, tradotto di fronte al giudice-boia che lo condannerà a morte, col braccio rotto al collo, rotto dalle torture cui è stato sottoposto per indurlo a confessare. E noi, zitti. Tutti zitti. A seguire…
Mondiali di calcio: mancano fasce da capitano
La lezione di un musicista
Ricordiamo il suo nome: Yuriy Kerpatenko.
Era il direttore della filarmonica di Kherson. È stato ucciso dai russi a casa sua per essersi rifiutato di dirigere la sua orchestra nel concerto del 1 ottobre, voluto dai russi per sancire, dopo i referendum, il clima di rinnovata pacificazione a loro dire scoppiato nelle regioni annesse […]
Sono tantissimi i martiri della libertà. Molti sono sconosciuti. Oggi, nel nome di Yuriy, proviamo a rendere omaggio a tutti loro, ascoltando la musica che più ci fa sentire persone, non uomini o donne, non macchine biologiche, ma spiriti liberi, senza vincoli, senza confini. Ascoltiamola in piedi: per lui.
I nostri valori in carcere
Anche noi vorremmo essere così: avere una perfetta coincidenza di gratuità tra militanza civile e progetto politico per la Sardegna. Vorremmo avere questa serenità e fermezza e anche questa estraneità alle praticate glorie mondane. Ci sentiamo nella cella di padre Swamy. Ci sentiamo nel cielo libero di padre Swamy e non abbiamo bisogno di alcuno che ci applauda (…)
Ha ragione Matteo Boe
Non il diritto sta tra Matteo Boe e i suoi biografi e la curiosità del pubblico, ma la comprensione che il mistero della natura umana richiede carità reciproca, silenzio, sguardi piuttosto che parole.
Un libro va e viene, lasciamolo andare, che ci vuole?
Un uomo sta in piedi una sola volta. Possiamo accompagnarlo a distanza e in silenzio?