Categoria: Lavoro
Dopo la protesta dei pastori, la confusione regna sovrana
Che cosa si deve fare per conoscere la posizione ufficiale del governo sardo su una data materia?
La risposta è semplice: si dovrebbe andare sul sito ufficiale della Regione e cercare o il comunicato stampa o la delibera di Giunta relativi a quell’argomento.
Ieri Cagliari è stata surriscaldata da migliaia di pastori.
La Sardegna bloccata
La Sardegna è immobile. Nessuna crisi industriale risolta. La crisi del lavoro è incombente. Il rapporto tra i paesi dell’interno e le città irrisolto. Gli investimenti infrastrutturali in ostaggio di leggi, controlli e conflitti. L’agricoltura fatta male ci fa dipendere in tutto dalle importazioni. Le future elezioni dovranno avere un mandato popolare rivoluzionario negli obiettivi e pacifico e legale nei metodi.
Domani alla Cisl, dopodomani a Thiesi, lunedì a Sassari. Il tema da non perdere di vista: redditi e lavoro. Chi è governato sempre più distante da chi governa
Domani sono invitato in via Ancona a Cagliari, nella sala riunioni della Cisl, a parlare di lavori pubblici e lavoro. Venerdì sarò a Thiesi: sanità, servizi e lavoro. Lunedì 24 a Sassari, a parlare di tasse e lavoro con il giornalista Luigi Pelazza e il nostro Angelo Capula. Poi vorrei potermi fermare.
Non so se si sia consapevoli fino in fondo dell’urgenza di un Piano straordinario del lavoro in Sardegna. (…) Vedo in giro una straordinaria leggerezza: si parla di tutto fuorché dell’essenziale. (…) Se non si sa cogliere l’urgenza delle cose si fa la fine della regina Maria Antonietta e dei suoi croissant e il prologo di questo clima è già in atto (…)
Come si trova lavoro in Italia? Da soli o con gli ‘amici’
di Paolo Maninchedda
Ricordatevi questa sigla: Inapp, Istituto per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.
Questo istituto ha realizzato uno studio sui canali di intermediazione utilizzati dagli universitari per trovare lavoro, mettendo a confronto ciò che accadeva prima del 2005 e ciò che accade oggi.
Prima del 2005 il 43,8% degli ingegneri, dei matematici, dei fisici ecc, trovavano lavoro attraverso concorsi pubblici; oggi solo il 14,6% di loro trova un impiego con un concorso pubblico.
Prima del 2005 il 56,6% dei medici trovava lavoro attraverso concorsi pubblici, oggi solo il 26,6% .
L’Inapp commenta (scoprendo l’acqua calda): il settore pubblico si sta privando delle alte formazioni in ambito scientifico. Già. A ciò si aggiunga che prima del 2005 il 39,1% dei laureati in discipline economiche, giuridiche e sociali (cioè, più o meno, le lauree della Pubblica Amministrazione) trovava lavoro attraverso un pubblico concorso. Oggi questa percentuale è scesa a un misero 12,7%. Già. (CONTINUA)
L’urgenza di un piano per il lavoro
di Paolo Maninchedda
L’Assessorato dei lavori pubblici è impegnato da qualche settimana a determinare i coefficienti di usura delle strade sarde, in modo da ripartire secondo criteri oggettivi le risorse rese disponibili dal Patto per la Sardegna per le manutenzioni straordinarie.
Lo stesso lavoro era stato fatto l’anno scorso per le infrastrutture idriche e fognarie.
Nelle more di questo lavoro, emerge che i data-base regionali non sono all’altezza delle sfide. (…) Da tutto questo consegue che l’Amministrazione pubblica ha bisogno di raccogliere dati e conoscenze di dettaglio e che dunque è potenzialmente un grande committente di servizi e di lavoro a tempo determinato ma non brevissimo che coinvolgerebbero figure di istruzione media e medio alta.
Perché non fare queste vere politiche keynesiane?
Discutere di queste cose, mi sembra che sarebbe più interessante che continuare con i semiultimatum sul cosiddetto rimpasto finalizzato al cosiddetto rafforzamento della Giunta, realizzato a valle della cosiddetta analisi delle criticità e opportunità dell’attuale fase della Sardegna. Vedo parole grosse e sbagliate usate per oggetti diversi da quelli reali. Un vero pasticcio.