Pastori: come funziona la violenza di Stato
Mentre nella vicenda dei No Tav il confine tra le forze dell’ordine e i manifestanti era netto e chiaro, perché le forze dell’ordine difendevano il cantiere e impedivano ai manifestanti di entrarvi, durante la protesta sarda questo confine non era per niente chiaro, giacché le forze dell’ordine assistevano, al massimo filmavano, ma non intervenivano, esattamente come fanno dinanzi a legittime e pacifiche manifestazioni politiche. Era dunque facile che i pastori coinvolti iscrivessero i loro gesti, anche quelli sbagliati, nell’alveo della protesta politica e non della violenza privata. C’è dunque da chiedersi: perché due comportamenti diversi tra la Sardegna e il Piemonte? La risposta è semplice: in Sardegna c’erano le elezioni.