20.000 bambini rapiti non valgono una università occupata
Trentunmila soldati ucraini uccisi.
Ventimila bambini ucraini rapiti e deportati in Russia.
Sono numeri impressionanti, ma per questi morti, per questi rapiti che stanno tutti nella responsabilità della Russia e della sua folle tentata invasione dell’Ucraina, nessuno occupa le università, nessuno interrompe le riunioni dei Senati accademici, nessuno marcia verso le ambasciate della Russia.