Verso Tramatza 23/9: centodieci tasse, due secoli di persecuzione del Nord e adesso siamo anche colpevoli. Il grafico del potere italiano
In Italia negli ultimi vent’anni le tasse sono aumentate del 65%. In valore assoluto il dato è di 198 miliardi di aumento in vent’anni. In Sardegna nel decennio 2004-2014, il tasso di povertà relativa è aumentato del 6,9%. Anche i ciechi capirebbero che la causa principale della povertà in Sardegna è il prelievo ingiusto della ricchezza necessaria a combatterla. (…) Guardate questo grafico: quanti presidenti del Consiglio dei ministri provenivano dal Nord Italia nel Regno d’Italia? E quanti nella Repubblica italiana?
Quando noi diciamo alla Destra e alla Sinistra sarde che occorre convergere in un terreno comune, che occorre una tregua interna per mettere a posto le istituzioni sarde e dotarle di veri poteri, possibile che non se ne colga l’urgenza? O si pensa che vincendo di un voto in più si abbia poi la forza di unire la Sardegna per avere la forza necessaria per un cambiamento di orizzonte così forte come è necessario realizzare? Lo ripeto da anni: la competizione tra le elite sarde è la causa della debolezza della Sardegna nel mondo. Siamo troppo pochi per dividerci e abbiamo più ragioni per unirci che per distinguerci. (LEGGI)