Nessun colloquio con Fassino
Parlo spesso con Giuseppe Luigi Cucca, segretario del Pd della Sardegna, perché siamo amici e perché abbiamo la testa sul collo. Di Fassino ho squilli di tromba da almeno un mese ma niente di concreto all’orizzonte.
Tuttavia non vorrei che si diffondesse un’immagine sbagliata della nostra posizione politica: il Partito dei Sardi non sta aspettando nessuno. (…) Noi, per reagire a questo stato di cose, abbiamo proposto una Convergenza nazionale dei sardi sui propri interessi.
In sostanza noi proponiamo un accordo tra sardi su punti strategici: fisco e accise, trasporti e infrastrutture (con annessa sostituzione del Presidente dell’Anas e passaggio delle dighe sarde dall’Enel alla Regione), lavoro, insularità, beni culturali, servitù militari, scuola e ricerca. Dopo di che abbiamo immaginato che si prevedano accordi anche di desistenza che consentano la rappresentanza di tutte le articolazioni politiche sarde attraverso sia i collegi uninominali che quelli proporzionali. (CONTINUA)