È una delle specialità della cucina di mare del Cagliaritano. Si prepara con il gattuccio di mare, piccolo pesce del Mediterraneo che nella cucina sarda trova posto, oltre che nella burrida, nella zuppa di pesce.
800 g di gattuccio di mare
12 gherigli di noce
2 spicchi d’aglio
aceto di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale
Pulite il gattuccio, eliminando la pelle, la testa e le interiora; tenete da parte il fegato. Lavate il pesce, asciugatelo e lessatelo per una decina di minuti in acqua bollente leggermente salata.
Scolatelo e fatelo intiepidire; eliminate la pelle e riducetelo a tocchi regolari.
Scottate il fegato in acqua bollente per due minuti; scolatelo e sminuzzatelo.
Tritate finemente l’aglio e soffriggetelo con il fegato in mezzo bicchiere d’olio. Unite le noci tritate, bagnate con due bicchieri d’aceto e continuate a cuocere, rimestando fino ad ottenere una salsa uniforme.
Mettete i pezzi di gattuccio in un una terrina e irrorateli con la salsa calda. Fate raffreddare, coprite la terrina e riponetela in un luogo fresco. Fate riposare per almeno un giorno, avendo cura di girare di tanto in tanto in modo da amalgamare i sapori.
Le numerose varianti prevedono l’aggiunta della cipolla nel soffritto, la frittura del pesce al posto della lessatura, l’aggiunta di pane grattugiato alla salsa.
Chi non gradisce l’aglio può soffriggerlo ed eliminarlo prima di unire la salsa al pesce.