Oggi abbiamo capito chi aveva commissionato il sondaggio farlocco fatto il giorno 23 gennaio in Sardegna: La Nuova Sardegna.
In quel giorno, tre persone sono state chiamate a tre telefoni fissi, dalla SWG di Trieste per un sondaggio.
La domanda sui presidenti candidati non comprendeva né me, né Murgia, né Lecis.
Le conversazioni sono nei tabulati telefonici e le persone sono disposte a testimoniare.
Abbiamo dato incarico a un legale di procedere a un esposto sulla metodologia del sondaggio e sulla diffusione ingannevole e fuorviante.
Oggi noi subiamo un danno di immagine fondato sulla menzogna e su metodi da brigantaggio elettorale. Non è la prima volta. Gli ambienti vicini al centrosinistra sono da prima dell’inizio della campagna elettorale che tentano di screditarci con il sospetto della debolezza. Noi li manderemo via. Se si arriva a fare operazioni così volgari, allora vuol dire che si è profondamente disperati.