1) psdaz.net del 7 marzo 2013 (post di Giacomo Sanna):
L’esperienza del Partito Sardo d’Azione nella Giunta regionale finisce qui. I sardisti non parteciperanno al nuovo esecutivo guidato dal presidente, Ugo Cappellacci. Riconquistare libertà di azione e piena autonomia politica in Consiglio regionale rappresenta una necessità non più derogabile per il Psd’Az. Il partito, unico tra i simboli tradizionali ad essere cresciuto alle ultime elezioni Politiche, deve ripartire da quel voto di resistenza al sistema partitico italiano per costruire, con tutti i sardi che mettono al primo posto la Sardegna, un rinnovato progetto politico che sappia dare risposte alla crisi e alla fame che attraversa la società e la terra sarda.
2) sardiniapost.it del 12 settembre 2013:
“Svelato l’inganno di Cappellacci“, dichiara Giacomo Sanna del Psd’Az. “Con l’approvazione a Strasburgo, senza alcune modifica che riguardi le sorti dell’Isola, ritengo si debba porre fine alle suggestioni e alle mistificazioni che da mesi si rincorrono sui tempi e sull’iter istitutivo della zona franca sarda”
3) L’Unione Sarda del 16 settembre 2013:
Con il centrodestra e con Cappellacci il discorso è chiuso?
Giacomo Sanna: «Col centrodestra di Cappellacci il discorso è chiuso a doppia mandata».
4) lanuovasardegna.it dell’11 gennaio 2014
Il Psd’Az ha deciso di tornare con il centrodestra appoggiando Ugo Cappellacci per il bis alla presidenza della Regione Sardegna
(CG)