Autore: Paolo Maninchedda
Un ergastolo e una storia di poteri / 3: il sequestro
Stiamo raccontando la richiesta di revisione del processo che ha portato alla condanna all’ergastolo di Beniamino Zuncheddu, il quale da sempre si è professato innocente. Abbiamo raccontato i tragici eventi dell’8 gennaio 1991, quando vennero uccise tre persone e una gravemente ferita. Abbiamo pubblicato la prova principale che dimostra come il riconoscimento di Beniamino Zuncheddu…
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Il Sindaco di Sassari, i fischi e il pubblico
In inglese, come in tutte le lingue del mondo, si fa una distinzione che forse può risultare utile. Il pubblico di una manifestazione di piazza è chiamato crowd; quello di un concerto di musica classica in un teatro storico audience. Il rito dell’uscita del sindaco di Sassari dal palazzo comunale, momento significativo dello svolgersi della…
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Salvini: bugie in replica, granchi e cavallette
Sono andato a fare una passeggiata in campagna a Orgosolo. Ho voluto visitare il luogo dove dovrebbe sorgere la diga di Cumbidanovu, perché incuriosito dall’annuncio shock di Salvini, con al fianco l’assessore leghista ai Lavori Pubblici Saiu, che ha promesso la ripresa e la conclusione dei lavori entro tre anni. Era il 17 luglio scorso….
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Maurizio De Giovanni: la nazione
Riprendo a scrivere, ma fino alla fine del mese, con minore intensità. Oggi leggo l’intervista dell’Unione allo scrittore Maurizio De Giovanni. È bella a metà. De Giovanni è un autore che porto nel cuore da tempo, per due motivi. Il primo è che il suo personaggio d’esordio, il commissario Ricciardi, rappresenta, in un genere quale…
Buone vacanze
Doria: la paura e il pudore
Ieri, il consigliere regionale Giuseppe Meloni (Pd) ha sollevato nell’Aula del Consiglio regionale, il caso della promozione dell’Assessore alla sanità, Carlo Doria, a direttore del nuovo Dipartimento di Scienze motorie, neurologiche e riabilitative dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. Oggi la notizia gode di due articoletti sui due giornali, due articoletti di scrupolo, quali quelli che si…
Caccia e pesca: ma perché non ci fermiamo per due anni?
Si è consapevoli che campagne vive con fauna evidente, che vive immersa in millenni di storia, e mari popolati sono una ricchezza strategica per la Sardegna? Noi che abbiamo bisogno di attrarre popolazione, non solo turisti, abbiamo le caratteristiche per essere un’intera regione ambientalmente avanzata, ricca, sostenibile (prima o poi riusciremo a cacciare l’Enel e le sue logiche); non abbiamo bisogno di uccidere animali per gioco.
Noi abbiamo bisogno di difenderli, di renderli osservabili, di conviverci, di offrire un’esperienza moderna nella concezione e antica nei gesti e nei linguaggi. Noi dobbiamo diventare l’oasi d’Europa.
L’Asinara: un grido di dolore
Sono stato in gita all’Asinara. Un’esperienza non semplice da raccontare. Ci provo. Primo passo: Stintino. La porta più bella di ingresso al Parco è dominata da qualcosa di impalpabile, che quando ero assessore ho sentito anche in altri porti: il potere. Non posso indicare nulla di tangibile, ma è evidente che tutto nel budello del…
Assessorato dei Trasporti: c’è qualcuno da mandar via?
Racconto una storia a due facce: come è apparsa sulla stampa e come si è svolta realmente, per poi chiedere all’assessore ai Trasporti, Antonio Moro, se non ritenga di dover fare un po’ di pulizia nel suo Assessorato. L’apparenza Il 13 luglio scorso, tre associazioni di volontariato di Porto Torres scrivono al sindaco di Porto…
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