di Mario Cadoni
Del regista Billy Ray qualche anno fa uscì un film “L’inventore di favole”, era la storia di Stephen Glass, un giornalista vero autore di scoop falsi. Il film, bello, non ebbe però successo, oggi, Billy Ray ci riprova con “Breach – L’infiltrato”. Basato sulla storia di Robert Hansen, un’agente dell’Fbi, arrestato il 18 febbraio del 2001, dopo che per 25 anni aveva venduto informazioni ai servizi segreti russi, causando danni ingenti all’intelligence statunitense, nonché la morte di diversi agenti. Il film raccontato con gli occhi di Eric O’Neill (Ryan Phillippe), aspirante agente Fbi, incaricato di smascherare la spia, è un thriller psicologico, cupo, un classico film di spionaggio,
Guido che sfidò le brigate rosse
Sono pochi i registi in Italia che fanno un cinema civile e che cercano di mantenere viva la memoria storica. Uno di questi è Giuseppe Ferrara, in passato girò “Il caso Moro” e “Cento giorni a Palermo” sul generale Dalla Chiesa. In questo film racconta la vicenda del sindacalista italsider Guido Rossa, assassinato il 24…