Le buone prassi per l’emergenza sociale:
parole vere, problemi veri
Riceviamo e pubblichiamo da Pina Garippa, con una sua breve introduzione, il testo dell’intervento di Suor Silvia Carboni, pronunciato dinanzi a Francesco Pigliaru il 3 febbraio scorso.
di Suor Silvia Carboni
Il sociale deve intervenire prima che le situazioni degenerino, prima che una piccola ferita provochi una emorragia inarrestabile!
Un esempio. Siamo in piena emergenza educativa. Eppure tutti coloro (genitori e insegnanti) che si trovano ad affrontare l’emergenza non hanno punti di riferimento. I servizi sociali degli enti locali sono sovraccarichi. Idem i Consultori Familiari. E le persone non sanno a chi rivolgersi. Le situazioni degenerano e alla fine si arriva a ricoverare i giovani o presso la Clinica di Neuropsichiatria o in comunità, pur essendo questi due interventi spesso non rispondenti al bisogno delle famiglie che al contrario necessitano di altri tipi di supporto, più efficaci e meno dispendiosi, come un supporto alla genitorialità, un sostegno psicologico ed educativo.