Disordine e nevrosi
di Paolo Maninchedda
Avant’ieri a Sassari ho avuto un breve colloquio con Bruno Dettori, ex consigliere regionale ed ex deputato, oggi influente e rispettato dirigente Pd.
In buona sostanza Bruno ha usato una sola parola per descrivere la sensazione oggi prevalente in Sardegna: disorientamento.
In altre parole ciò significa che se la Sardegna ha una rotta, essa non è condivisa e diffusa socialmente; se non ce l’ha, ormai è evidente che non ce l’ha.
È chiaro che se questa percezione è vera, essa suona come una durissima e amara critica in primo luogo verso il governo della Regione. Bisogna farci i conti.
È vero che il saldo di questo anno e dieci mesi di governo è passivo o nullo?
Ci sono due modi per rispondere: elencare le cose fatte o chiedersi se c’è una parola, o un’immagine, che le riassuma.