L’informazione ai nostri tempi
di Paolo Maninchedda
Rimango dell’idea che ho ripetuto ieri a chiare lettere: dobbiamo fare da soli noi sardi; nessuno provvederà mai a noi come noi siamo capaci di provvedere a noi stessi. Smettiamola di chiedere soldi; pretendiamo libertà e mani libere (cioè poteri) e poi vediamo se riusciamo o non riusciamo a fare bene le nostre infrastrutture.
Di questo scontro, garbato ma sostanziale, sui giornali c’è poco, nelle televisioni nulla. Perché? Perché in questa Italia sfasciata non si discute, si proclama; il problema non è dire la verità, ma da un lato rassicurare (laddove non c’è da stare tranquilli manco per nulla) e dall’altra accendere gli animi (laddove non serve a nulla fare gli arruffapopolo senza amare il popolo ma con il solo scopo di usarlo). Prosit!