Gli innocenti
di Paolo Maninchedda
Una cosa è certa: il male svela il suo volto peggiore nella morte degli innocenti.
Lo svela quando un bambino si ammala e muore.
Lo svela quando un folle esce per strada armato e uccide chiunque incontri.
Lo rivela quando alcuni sterminano un popolo nelle camere a gas o nei villaggi africani.
Il male esiste, ma non ha una dimensione metafisica (il Diavolo). No, il male è un fatto storico strettamente connesso con la natura umana.
Il problema è che non si educa più nessuno a combattere il male nella storia e dentro se stessi, ad avere coscienza della fragilità e, talvolta, crudeltà della natura umana.
Noi dobbiamo dire che non ci rassegniamo a questo stato di cose.
Noi vogliamo nuovi maestri.
Non rinunciamo ad amare, non rinunciamo a conoscere, non rinunciamo a lottare per essere migliori, liberi e il più possibile felici.