La Presidenza della Regione Sardegna, a tre giorni dalla pubblicazione del decreto di indizione dei comizi, non ha ancora reso disponibile la modulistica per adempiere a tutti gli atti necessari a presentare le liste.
Ciò è dovuto ad un’innovazione normativa, contenuta nel Decreto Legislativo 171/ 2013 (Decreto bis spending review – Abolizione delle differenze), agli articoli 77-79 e all’articolo 82, commi 4 e 5, in virtù della quale è preferibile che alle elezioni, onde evitare un eccesso di differenziazione dell’offerta politica, ci sia un solo presidente candidato e una sola lista e solo se necessaria.
A tal fine gli Uffici elettorali sono stati invitati a:
– anticipare lo spoglio delle schede a sette giorni prima delle votazioni e a compilare i verbali sulla base delle intenzioni di voto del cittadino più rappresentativo, il presidente uscente;
– a indire le elezioni nel mese più freddo dell’anno, possibilmente quando l’epidemia influenzale ha raggiunto il suo apice;
– a prescrivere che l’espressione del voto, per quanti si incaponiscono a volerla fare, avvenga telepaticamente;
– a spegnere il riscaldamento negli ospedali per evitare inutili file dei degenti ai seggi;
– a inviare a ogni famiglia un libretto ansiolitico per ridurre l’iperattività dei sardi insonni;
– a allertare tutte le Asl per impedire l’utilizzo degli psichiatri ai partiti concorrenti a quelli del Presidente uscente, per evitare che con un’opportuna terapia i predetti partiti concorrenti ritrovino il senno (ieri a Oristano gli psichiatri erano in sciopero, i neurologi si sono rifiutati di intervenire, la Forestale ha detto che non era un incendio di sua competenza, i gastroenterologi si sono rifiutati di accorrere perché osservavano che la patologia era cerebrale e non digestiva, nonostante fosse vero che era in corso una generale costipazione).
In una situazione siffatta, dati i costi eccessivi derivanti dalla pretesa di esprimere differenze inutili, ogni modulistica è stata abolita.
Attenzione dunque a queste innovazioni: è sempre possibile esprimere la propria opinione ma senza troppe pretese. (pm)
Comments on “Attenzione alle nuove norme elettorali”
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Non parliamo di corde in casa degli impiccati. Prendiamo una decisione sul da farsi, altrimenti con le elezioni a febbraio ci stiamo avviando anche noi verso un suicidio. Capisco che la decisione non è semplice ma va presa in tempi brevi.
Augurios po unu Annu Nou in paghe senza affannos e dannos e in salute.
A proposito di norme elettorali: ai tempi del M5S primo partito, gli studenti fuori-sede dovranno farsi carico di tanta fiducia e amore istituzionale e pagarsi i biglietti per venire a votare?
Che lei sappia, nessuno ha intenzione di fare nulla per facilitarci la vita?
Magari darsi una mossa… o tutto quello che si è detto e fatto abortirà come tutti i progetti embrionali mai portati a nascere e crescere nella palude della politica sarda… dopo le parole i fatti… non dimentichiamo la Catalogna e la Scozia.