Dopo l’audizione del presidente della Fondazione Mont’e Prama in Consiglio regionale, cominciano a essere disponibili le carte necessarie a radicare il dibattito politico su dati di fatto piuttosto che su pregiudizi veri o presunti.
Cominciamo col dire che Archeologika nasce nel 2021 e non è una cattiva idea, anzi. Legare la valorizzazione del patrimonio culturale alle strategie di destinazione turistica è importantissimo per la Sardegna.
La prima edizione 2021 è stata affidata dall’Assessorato del Turismo al Centro Servizi Promozionali per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari. Il risultato, considerato anche che si era in piena epidemia, è stato giudicato da tutti serio e apprezzabile. Questo il Comitato scientifico e questo il programma.
Arkeologica 2022 invece no, non viene affidata alla Camera di Commercio di Cagliari, ma alla Fondazione Mont’e Prama, nata da pochissimo, essendosi costituita il 1 luglio 2021, e che rimarrà priva di un direttore fino al settembre 2022. La decisione di scegliere una struttura appena costituita e amministrativamente debole è dell’assessore al Turismo, il quale il 29 novembre stipula con la Fondazione un Accordo di collaborazione e poi, con atto di indirizzo datato 1.12.2021 (non trasmesso ai consiglieri) e avente come Oggetto «Art. 8 L.R. 31/1998 – Atto di indirizzo per Azioni di promozione e comunicazione da realizzarsi attraverso accordo di cooperazione ex art. 15 L.241/1990 FONDAZIONE MONT’E PRAMA» dà l’ordine di procedere alla «formulazione di una convenzione operativa che consenta di conseguire le comuni finalità e che preveda l’inserimento delle schede in allegato stabilendo una dotazione finanziaria iniziale per il 2021/2022 di € 2.500.000,00».
Non solo, nell’atto di indirizzo l’assessore indica anche le linee di attività che intende vengano realizzate, che sono le seguenti:
– Archeologika 2022 – II edizione
– Festival Internazionale dell’Archeologia “Isola dei Giganti”
– Premio letterario “Mont’e Prama”
– Azioni di comunicazione.
Successivamente si apprende «che, in attuazione dei predetti Accordo e Atto di indirizzo e secondo le disposizioni acquisite per le vie brevi [che cosa significhi lo sanno solo loro] dall’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ad integrazione dei succitati atti, a seguito di un approfondimento delle singole linee di attività inserite nelle schede di cui all’atto di indirizzo sopra citato, si ritiene di definire, in stretta condivisione con la Fondazione, il programma di attività definitivo con le seguenti integrazioni e specifiche:
Integrazioni:
▪ Fiera tematica “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico” – 2022 (Paestum);
▪ Fiera tematica “Salone Archeologia e Turismo Culturale – TourismA –” 2022 (Firenze);
▪ Progettazione e definizione guide turistiche tematiche;
Rettifiche:
▪ Premio letterario “Mont’e Prama”».
Quindi apprendiamo che l’importante sostituzione del Premio letterario Mont’e Prama con la generica e altrettanto importantissima Progettazione e definizione guide turistiche tematiche è stata una precisa volontà dell’assessore. Nella convenzione, dunque, tra l’assessorato e la Fondazione, le linee di intervento, compresa la sesta e indispensabilissima stampa di guide tematiche, sono volute e individuate dall’assessore. Non solo: l’Assessorato fornisce alla Fondazione la struttura del progetto da realizzare attraverso una nota del Servizio Marketing e Comunicazione dell’Assessorato. Ne possiamo dedurre che anche il riparto delle risorse nelle sei linee di attività sia farina del sacco assessoriale, dato l’imparagonabile apporto finanziario dato all’iniziativa dalla Regione (euro 2.800.000) e dalla Fondazione (euro 10.000). il riparto è questo:
“Euro 1.000.000,00 saranno destinati alla linea di attività 1: Archeologika 2022 – II edizione;
• Euro 20.000,00 saranno destinati alla linea di attività 2: Fiera tematica “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico” – 2022 (Paestum);
• Euro 50.000,00 saranno destinati alla linea di attività 3: Fiera tematica “Salone Archeologia e Turismo Culturale – TourismA–” 2022 (Firenze);
• Euro 250.000,00 saranno destinati alla linea di attività 4: Festival Internazionale dell’Archeologia “Isola dei Giganti”;
• Euro 1.440.000,00 saranno destinati alla linea di attività 5: Azioni di comunicazione;
• Euro 50.000,00 saranno destinati alla linea di attività 6: Progettazione e definizione guide turistiche tematiche”.
Non sfugge a nessuno che metà dello stanziamento va in comunicazione, il 36% va alla seconda edizione di Arkeologika, il restante a tutto il resto, comprese le mai dimenticate guide turistiche cui viene riservato il cadeau di 50.000 euro.
Se adesso si vuole andare a vedere secondo quali procedure amministrative queste risorse si sono tradotte in richiesta di opere, di beni e di servizi, si deve andare in questa pagina della Fondazione Mont’e Prama dove, insieme ovviamente ad altre voci, si trovano anche le spese del progetto che stiamo esaminando (compresa l’auto a noleggio con chauffeur). Cosa si capisce leggendo dall’alto al basso la quarta colonna, dedicata alla procedura di scelta del contraente? Che siamo nel trionfo di due istituti: l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza previa pubblicazione.
Ora, una persona dotata di comune intelligenza può dedurre che, dopo il millimetrico controllo sull’iniziativa svolto dall’assessorato, fino a far diventare linea d’azione strategica la pubblicazione di guide turistiche (si vada a vedere la relativa voce nell’elenco dei pagamenti), l’individuazione dei contraenti sia stata una magnifica e policistica opera del povero dirigente della Fondazione Mont’e Prama? Si può logicamente pensare che lo sminuzzamento di 2,5 milioni di euro in mille rivoli sia frutto della creatività di un dirigente di una neonata Fondazione culturale? Si può logicamente pensare che il piacere dello sminuzzamento stia alla fonte, posto che la fonte ha voluto addirittura come azione strategica la pubblicazione di guide turistiche per 50.000 euro? La risposta alla prossima puntata.
Leggere l’elenco delle spese fatte dalla Fondazione lascia senza parole!
La curiosità di chi sia stato l’instancabile e disinteressato artefice dello scouting di professionisti talentuosi e fortunate società beneficiate cresce sempre più.
Altro che i commenti sul Festival di Sanremo pubblicati su FB!