Si avvicinano le elezioni e la crisi si dissolve come d’incanto. Partiti e candidati sono invasati e spendono migliaia e migliaia di euro in pubblicità, eventi e campagne elettorali, pur di accaparrarsi voti e perseguire l’obiettivo della poltrona, in una corsa forsennata.
Nel frattempo c’è chi continua a vivere nella disperazione, senza lavoro, senza futuro e nella totale indigenza. C’è chi soffre, ma continua, con coraggio e dignità, a condurre lotte impari contro burocrazia e leggi senza senso. Nel frastuono, passano ormai inosservati e diventano routine anche gli ultimi suicidi di lavoratori licenziati o dei titolari di attività cessate dopo anni di sudore.
Non ho l’aspirazione di essere votato, visto che già traggo massima soddisfazione e appagamento dal mio lavoro e dalle mie quotidiane battaglie nei palazzi di giustizia.
Mi anima solo il mio senso di libertà, LA MIA LIBERTÀ, e la ferma convinzione di voler continuare a preservare questo valore tenendolo alto e integro, senza venderlo a nessuno, come sempre ho fatto nella vita e nella mia professione di avvocato.
Spenderò millecinquecento euro (pari, più o meno, allo stipendio di un lavoratore full-time) per questa mia esperienza che, senza apparati, condividerò solo con i miei più cari Amici che come me credono nei valori del sacrificio e della libertà.
Non vorrò neanche aiuti e soldi dal partito. Sono infatti convinto che la politica non meriti tutti i soldi e le risorse che verranno letteralmente sperperate per questo evento, mentre nella nostra terra si continua a morire di fame e di suicidi.
Gianni Benevole – Capolista del Partito dei Sardi per la provincia di Cagliari col Professor Francesco Pigliaru.