Lasciando perdere i troppi giorni trascorsi dal voto del 16 febbraio e in attesa degli esiti degli inevitabili ricorsi, la Corte d’Appello di Cagliari ha proclamato ufficialmente Francesco Pigliaru nuovo governatore della Sardegna e, con lui, i restanti 59 consiglieri regionali, compreso l’uscente Ugo Cappellacci.
Il centrosinistra, in virtù del premio di maggioranza, ha ottenuto 36 seggi e il centrodestra 24. Nessun altro ha superato la soglia di sbarramento.
Il Partito dei Sardi ha due eletti: Augusto Cherchi e Pier Mario Manca.
Questa la restante composizione del nuovo Consiglio regionale:
PD: Pietro Cocco, Alessandro Collu, Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Salvatore Demontis, Roberto Deriu, Daniela Forma, Gianfranco Ganau, Luigi Lotto, Gavino Manca, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi, Francesco Pigliaru, Rossella Pinna, Valter Piscedda, Gigi Ruggeri, Franco Sabatini, Antonio Solinas, Marco Tendas.
SEL: Francesco Agus, Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto.
CENTRO DEMOCRATICO: Anna Maria Busia, Roberto Desini.
PRC-SINISTRA SARDA: Fabrizio Anedda, Alessandro Unali.
ROSSOMORI: Emilio Usula, Paolo Zedda.
IDV VERDI: Michele Azara.
PSI: Raimondo Perra.
IRS: Gavino Sale.
LA BASE: Efisio Arbau.
UPC: Gaetano Ledda.
Per l’opposizione:
FORZA ITALIA: Ugo Cappellacci, Oscar Cherchi, Giuseppe Fasolino, Ignazio Locci, Antonello Peru, Pietro Pittalis, Alberto Randazzo, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Stefano Tunis, Alessandra Zedda.
UDC: Giorgio Oppi, Peppino Pinna, Gigi Rubiu, Gianni Tatti.
PSD’AZ: Angelo Carta, Marcello Orrù, Christian Solinas.
RIFORMATORI: Michele Cossa, Luigi Crisponi, Attilio Dedoni.
UDS: Mario Floris.
FRATELLI D’Italia: Paolo Truzzu.
ZONA FRANCA RANDACCIO: Modesto Fenu.
(MM)