In attesa del 17, facciamo due riflessioni e due conti.
Le riflessioni riguardano la mia campagna elettorale. Per scelta spartana, tranquilla, non invasiva. Niente santini, niente manifesti sui muri. Nessuna enfatizzazione delle idee o programmi roboanti. Impegno, quello si, ma non perché si è in campagna elettorale. Non ho rinunciato a dire la mia, anche su temi forti, ma senza gridarla in faccia alle persone.
Per quanto riguarda i costi, invece, non trovo etico spendere vagonate di soldi per una campagna elettorale, in particolare in un momento in cui le persone quasi non hanno i soldi per comprarsi da mangiare.
Ho speso in tutto 100 Euro. 30 per affittare la sale consiliare per presentare il programma, 70 per stampare e distribuire gli inviti ai miei cittadini.
Tutto qui.
E ora, visto che si parla spesso di trasparenza, mi aspetto che anche gli altri candidati di paese facciano di conto. Se non altro, per essere coerenti con la trasparenza che professano.
Luca Angei – candidato del Partito dei Sardi nel collegio del Medio Campidano