A chi pensa che fare politica sia solo essere pagati per amministrare un paese, una città, uno stato, dico che:
– fare politica è alzarsi la domenica mattina all’alba per accompagnare tuo figlio e altri tre compagni a fare la partita di calcio in un paese ospite; e magari perderla quella partita e al rientro fare anche da motivatore per la prossima, che andrà meglio;
– fare politica è allenarla quella squadra di calcio;
– dico che fare politica è aver paura del sangue ma trovare comunque un ruolo all’interno di un associazione di pubblico soccorso;
– fare politica è impiegare l’estate a fare prove di canto e teatro per i bambini di tutti;
– fare politica è essere rappresentati di cariche a cui nessuno si candida volontariamente ma che qualcuno deve svolgere e con impegno (penso ai rappresentanti di classe, ai presidenti di associazioni sportive, religiose, ludiche);
– fare politica è fare bene il proprio mestiere;
– fare politica è fare educazione sessuale e affettiva in un’aula di catechismo per adolescenti;
– fare politica è portare la comunione ai malati che non possono più muoversi di casa;
– fare politica è invitare a un pubblico dibattito i carabinieri e la polizia e attraversare quei portoni e consegnare l’invito, sotto i loro sguardi increduli;
– fare politica è preparare la sfilata di carnevale e le frittelle per il paese;
– fare politica è fare i turni la domenica pomeriggio per mantenere aperto l’oratorio;
– fare politica è non dimenticare che tutti siamo indispensabili per il perseguimento della democrazia e della autodeterminazione di una comunità.
Ricordo a me stessa e ricordo a tutti i nostri amministratori che se ancora, nei nostri paesi, esiste il senso della comunità, lo dobbiamo a queste persone e a tante altre che non ho citato per brevità, che gratuitamente, spesso solo con la ricompensa di un “Deus ti lu pahede” ci consentono di continuare a credere che la vita è fatta anche di doni silenziosi.”
Pina Garippa – candidata del Partito dei Sardi nel collegio di Nuoro
grazie Pina, ho scoperto di essere un politico e di avere un sacco di amici politici
Pina, arrivi alla mente e al cuore, innescando un processo di allineamento tra te e “l’altro”, orientando la mente al bene comune, andando oltre l’egoismo, creando sentimenti di Bene da cogliere. Ses una prenda ‘e oro.
Grande Pina, purtroppo ho a disposizione solo una preferenza, oltre ad essere impegnato a testa bassa, come probabilmente mai mi era capitato, a sostegno del Tuo collega Franciscu. Comunque sappi che quella mia preferenza e ritengo quelle di tutti gli altri che sono consapevoli di ciò che stiamo portando avanti, abbraccia anche Te e “tottu sa cumpagnia” che stiamo con impegno sostenendo, per cui non siete soli, anzi siamo in tanti, tant’è che “kalecunu” si incomincia a preoccupare!!! Sappi che Tuo contributo di vita semplice, utile, VERA, vale più di tanti belli, fumosi ed inutili discorsi! A si biri cun saludi.