Qualche anno fa lasciammo Steven Soderbergh con Effetti collaterali. Sarebbe dovuta essere la sua ultima opera cinematografica – non capimmo il perché – ma lo ritroviamo, con piacere, con questo bel film sul pianista di origine italiana Valentino Liberace. Pare che nessuno volesse produrre Dietro i candelabri, lo ha fatto la HBO, tv via cavo conosciuta per aver prodotto diverse serie tv di successo come i Soprano e Sex and City. Basato sulla vera storia d’amore gay tra il pianista Valentino Liberace (Michael Douglas) e il suo autista Scott Thorson (Matt Damon), una relazione iniziata nel 1976 e finita nel 1981. Presentato al Festival di Cannes a maggio, buon successo di pubblico e critica, arriva nelle nostre sale e merita di essere visto, soprattutto per la straordinaria prova dei due attori Michael Douglas e Matt Damon.
Il film è divertente e la storia d’amore, che vive di momenti felici e scontri verbali, mette in evidenza la solitudine dell’artista, ma anche la lucida follia dei due amanti: Thorson fa un eccessivo utilizzo di droga e soprattutto di pastiglie dimagranti, mentre entrambi sognano di restare eternamente giovani ricorrendo alla chirurgia plastica.
Da segnalare anche la bella prova dell’attrice Debbie Reynolds nella parte della madre di Liberace.
Di Steven Soderbergh, con Michael Douglas, Matt Damon, Debbie Reynolds, Rob Lowe.
di Mario Cadoni