La bottarga è una delle specialità più rinomate della tavola sarda.
L’origine della sua produzione si fa risalire ai fenici. Il termine bottarga deriverebbe però dall’arabo battarikh (uova di pesce salate): agli arabi si deve dunque la diffusione di questo prodotto nell’area mediterranea.
Si prepara con uova di muggine o di tonno salate, pressate ed essiccate. Da preferire quella di muggine, più delicata e saporita.
Se volete prepararla in casa l’impresa non è particolarmente impegnativa: con molta delicatezza togliete dal ventre del pesce la sacca che contiene le uova, cospargetela di sale e disponetela fra due tavole di legno.
Sistemate un peso sulle tavole, in modo da pressare per bene, e fate riposare per qualche giorno, finché le uova si saranno asciugate e indurite a sufficienza.
Oggi la bottarga trova posto in numerose ricette, dai semplici spaghetti alle più elaborate preparazioni a base di pesce, conferendo ad ogni preparazione un colore ed un profumo particolari.
Servitela a fettine sottili, condita con un filo d’olio extravergine e qualche goccia di limone. Da provare l’abbinamento con i pomodorini sardi, con i carciofi, con il sedano.
In sardo: bottàriga, buttàriga, butàraga, butàrica.