I Servizi di intelligence della Resistenza sarda hanno intercettato una lettera, scritta in gran segreto dall’Assessora al Personale della Regione Sardegna alla sua Presidente, nella quale si segnala che la Regione ha sforato il limite di spesa per i contratti non a tempo indeterminato. Sono stati fatti contratti per 9 milioni di euro, a fronte di un limite di 8,9. E mancano ancora addetti stampa e diversi consulenti e direttori. Per legge “Il numero massimo di contratti a tempo determinato e di contratti di somministrazione a tempo determinato stipulati da ciascun ente complessivamente non può superare il tetto annuale del 20% del personale a tempo indeterminato in servizio al 1° gennaio dell’anno di assunzione, con arrotondamento dei decimali all’unità superiore qualora esso sia uguale o superiore a 0,5.“
Il poltronificio Todde chiude per megalostomatite acuta: bocca troppo grande e cervello piccolo.
L’uso sbagliato della legge Solinas per il cosiddetto superstaff ha portato a coprire senza criterio i posti disponibili e a impegnarli più per equilibri politici che per esigenze dell’amministrazione.
A ciò si aggiunga una totale assenza di trasparenza: non si riesce a trovare in rete l’assetto dei Gabinetti e delle consulenze (il responsabile della trasparenza deve essere distratto) e gli unici cv pubblicati sono sempre i soliti primi quattro. Tra l’altro, si parla insistentemente, nelle reti clandestine della Resistenza sarda, dell’ennesimo/a parlamentare cinquetasche reclutato nel gabinetto di un assessore. La Sardegna sta diventando l’ufficio di collocamento degli ex parlamentari grillini.
Da subito ho avuto un dubbio di competenza sul vertice del Campo Largo; oggi mi si insinua anche quello sull’intelligenza (non solo per l’orgia delle nomine, ma anche perché l’analisi dell’assestamento di bilancio, mi induce a scoprire che la politica si è subordinata alle esigenze, molto comode, degli uffici anziché indurli a lavorare per gli obiettivi politici e non per le loro comodità contabili).
Ma davvero ancora non è chiaro che, dietro l’autoproclamata identità di “Sinistra” (che in quanto a veridicità fattuale e contenuti sostanziali gareggia con altre categorie immaginifiche, quali “Atlantide” e “Unicorno”), il tratto significativo di questa congregazione di interessi è l’occupazione militare, da parte dei loro capibastone e degli affiliati che li hanno votati, del maggior numero di posizioni nella pubblica Amministrazione che governano?
Succede ogni volta che guidano la Giunta regionale, OGNI VOLTA.
E ancora c’è chi si sorprende?
Personale, nomine e soprattutto trasparenza immediata degli atti: nulla di nuovo all’orizzonte. Anzi, forse la gestione della regione sotto Solinas sembrava essere un tantino più efficiente, almeno su tale ambito. Che fine hanno fatto i curricula (e non solo) dei nominati? Probabilmente dovremo aspettare ancora qualche giorno, visto che le prime nomine di consulenti risalgono al 29 aprile scorso. L’unica spiegazione possibile è che il responsabile del Servizio controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione della Regione (incardinato, lo ricordo, nella direzione generale della presidenza) stia attendendo l’ultimo giorno utile per procedere. La normativa prevede infatti un termine massimo di tre mesi dal conferimento per adempiere. Naturalmente, nulla impedirebbe di anticipare i tempi, ma sembra che in via Trento non ci sia la volontà di farlo. Trasparenza? Predicare bene e razzolare male, in perfetto stile 5 Stelle.
Mi auguro che alla scadenza dei termini di legge vengano pubblicati dati e documentazione in formato tabellare aperto, per consentirne l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo. Se dovessero andare oltre i termini di pubblicazione, la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento dei corrispettivi contrattuali sarebbe evidente. Senza pubblicazione e comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica, gli atti di nomina e di liquidazione dei compensi non avrebbero efficacia e si profilerebbe una sanzione disciplinare pari alla somma liquidata, sempre a carico del dirigente responsabile.
La normativa è chiara su quale documentazione deve essere obbligatoriamente resa accessibile entro tre mesi dal conferimento. Alla Regione, però, sembrano essersi dimenticati qualcosa. Ricordiamo che devono essere pubblicati:
1. gli estremi dell’atto di conferimento dell’incarico;
2. il curriculum vitae;
3. i dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali;
4. i compensi comunque denominati relativi al rapporto di consulenza o collaborazione con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione di risultato;
5. l’attestazione dell’avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse.
Ecco, sul sito della Regione non è stato ricompreso il punto 5, che è fondamentale. Si prega di evitare la solita dichiarazione sostitutiva, poiché l’ANAC è molto chiara su questo punto: l’insussistenza di possibili (anche solo potenziali) conflitti di interesse deve essere verificata e ne deve essere fornita attestazione. Aspettiamo fiduciosi.
La composizione degli uffici di gabinetto degli assessori? La si trova per 5 assessori su 12. Cioè, si trovano soli i nomi, poiché mancano naturalmente i documenti utili per valutarne la consistenza. Perchè mai?
Consoliamoci, l’assessora al personale e agli affari generali può vantare nel suo curriculum, che è pubblicato, una meritoria formazione in “Tecniche di redazione degli atti amministrativi. Trasparenza (FOIA), Privacy e passaggio dalla carta al digitale”. Stai a vedere che ora interviene sulla trasparenza…
Infine, caro professore, spero non le sia sfuggita la pagina che Il Riformista ha dedicato oggi a Todde. Roba forte, imbarazzante, design MinCulPop (?) https://imgbox.com/nzhYC6RH
…..Avanti c’è posto !!!!! Diceva il fattorino del pulmann !!!! Chissà se i famigli tutti,hanno trovato da sedersi !!!! Hanno occupato anche gli strapuntini e non c’è più posto per nessuno !!!!! Si ricorrerà all’estrazionea sorte per dopperire ad
eventuali decessi improvvisi !!!!! Sarà duro ,ma non rimane che la riffa , per occupare i posti che si rendessero liberi per decesso prematuro !!!!! Auguri !!!!!!
@ Alberto Mele Stia al punto: è vero o non è vero? È vero. Convenienza? Io non ho secondo fini. Odio? Non so cosa sia e spesso mi vien da dire “purtroppo”. Masochismo? Ecco, se c’è una perversione che non ho è proprio questa.
Per caso..solinas..non ha fatto lo stesso??
Ho letto tutte le opinioni,e mi chiedevo,come si fa a sapere certe cose?O si e politici,o si e stato in politica,e rimarcare le stesse frasi,poveri i Sardi,che non sanno cosa succederà della loro Isola.La Todde farà quello che potrà!
Pessima informazione, tendenziosa e di parte. Un grave danno solo ed esclusivamente per convenienza, odio e masochismo
E stata scelta per opportunismo da quelli che di lavorare non vogliono e preferiscono essere assistiti tanto prima o poi un lavoretto in nero lo faccio tutto questo grazie cinque stelle ora vediamo la bravura del toddismo quante volte farà riflettere chi gli ha votati ,forse andrà tutto bene ,ma il dubbio è che non siano tutte rose e fiori ,penso più sfruttamento del territorio sardo e in questo gli hanno dato una mano tutti i politici sardi benpensanti che finora ci hanno governato i quali hanno solo approfittato della loro posizione senza che gli isolani ne abbiano goduto questo anche al nostro contributo che ci facciamo abboccare da certo cantastorie ,d’ora in poi la Sardegna prima di tutto.i prossimi ciarlatani dovrebbero sottoscrivere questo impegno pena la loro scriteriosa intelligenza sia data in pasto al popolo quello non prono.
speriamo che non saltino le nomine dei commissari dei commissari delle commissariate nelle province…ad esempio ad oristano ne abbiamo urgente bisogno. abbiamo un commissario da 8 anni nascosto…ci vuole un commissario per trovarlo…
Non dovrebbe essere difficile tirar fuori nomi e cognomi delle persone illegittimamente nominati. Ma. la stampa ed servizi informativi sardi cosa ci stanno a fare? Si facciano esplicite denuncia con tanto di nomi e cognomi
Se la giunta Todde non riuscirà a bloccare completamente la speculazione eolica in Sardegna, dovrà essere costretta a dimettersi,in quanto complice degli speculatori.
Vergognoso!
La Todde è giustamente preoccupata con l’autonomia differenziata potrebbero toglierle altri soldi. Unfit to lead.
Alexandre Dumas, scrittore e drammaturgo francese, ebbe modo di scrivere: “Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto”. La sinistra è sempre stata campionessa mondiale di ipocrisia e, utilizzando le parole di Pier Paolo Pasolini rivolte ad un famoso dirigente del Partito Comunista, si può affermate che “…sei talmente ipocrita che, quando morirai e andrai all’inferno, dirai che sei in paradiso….”.
Questo fatto è estremamente grave! È il simbolo di una disorganizzazione e inadeguatezza totale da parte di chi ci amministra. L’assessora al Personale, rimarrà al suo posto? Come ha fatto a farsi sfuggire una regola così importante? È possibile che nessuno si sia accorto di ciò che stava accadendo? In sostanza, hanno superato il tetto massimo assumendo un paio di consulenti pagati profumatamente, di cui si sa pochissimo riguardo le loro mansioni. Vergognoso.
E’ stata scelta dalla maggioranza dei sardi, ergo, saranno contenti.
Quelli di una politica pulita, si sono allineati. Non se ne può più di questi politici che pensano solo a se stessi, parenti e amici. Basta