Egregio Procuratore,
mi trovavo (col suo permesso) fuori dalla Sardegna quando i media hanno dato la notizia del suo trasferimento da Oristano a Lecco. Oggi, rientrato in canotto dalla penisola, posso dedicarmi a salutarla.
Poche parole, invero, e nessun rammarico per non aver potuto conoscerla di persona. Lei mi ha sempre ricordato i tanti infausti funzionari sabaudi del Settecento sardo. Tuttavia non posso esimermi, perché ciò che le scrivo io lo vorrebbero scrivere in tanti.
La saluto chiedendole di appuntarsi una cosa nella sua memoria: io non ho avuto paura di Lei.
Non nel senso che io non abbia paura del carcere. Solo nel senso che questo timore, legato ai fattori soggettivi che spesso guidano le menti e le azioni di chi incarcera, non mi ha paralizzato, non mi ha tolto la dignità, la libertà, la forza di non piegarmi.
È poca cosa, mi rendo conto, ma ci tenevo a dirglielo.
Esiste almeno un uomo sulla faccia della terra che non l’ha temuta, che non ha tremato dinanzi all’aura terrifica che promana da un certo modo di interpretare l’alta funzione dell’Accusa. La pedagogia della paura è una brutta bestia, mi creda. Immagino che sapere che almeno con uno non ha funzionato può indurla a un dubbio, un dubbio salvifico. Quando comincerà a dubitare di sé e a sospettare che esiste anche il bene, mi chiami, le aprirò la mia casa, se vorrà.
Infine, una prece: se anche queste parole dovessero irritare oltremodo i suoi colleghi, eredi della funzione, dica loro di prendersela con me e solo con me, non con altri; dica loro di non colpire alla cieca devastando le esistenze della povera gente. Io sono pronto. Se hanno cose da contestare, vengano da me, li accoglierò con sicura maggiore cortesia di quella che loro ordinariamente riservano agli altri.
Con postura verticale
Paolo Maninchedda
Il diavolo fa le pentole, ma alle volte anche i coperchi . https://www.lanuovasardegna.it/oristano/cronaca/2021/09/29/news/un-ricorso-al-csm-frena-la-nomina-del-procuratore-1.40757905
Bravo. Un’altra lezione di come deve (dovrebbe) porsi ogni rappresentante politico di fronte all’azione inquisitoria dell’accusa. Ovviamente, dopo aver scandagliato la propria coscienza …..e spalancato gli armadi alla ricerca di semmai dimenticati scheletri.
Oggi quasi nessuno ha il coraggio di assumere tale posizione al cospetto di in procuratore .
Grazie.
Chapeau, Professeur!
Meritas totu s’istima de sa natzione sarda, Pàulu!
Si aimus ischidu nessi proite timimus sa ‘zuztíssia’ fossis aimus ischidu proite e pro ite depimus e podimus tènnere corazu, invetze de nos istèrrere a tapeto.
Testa alta e schiena dritta come sempre! 👏👏👏
La dignità non ha prezzo
Quanta ammirazione!
grande, pà