Il ministro dell’ovvio Boccia, quello che non ha impugnato la legge regionale che ha sanato a posteriori le attività della Giunta regionale per le quali il presidente Solinas è oggi nei guai (durante la Giunta Pigliaru, Renzi e compagni impugnavano anche i respiri), ha visitato Bitti il 15 dicembre scorso.
Con adeguato volto di circostanza, aveva annunciato lo stanziamento di 9 milioni di euro per gli interventi urgenti più (e qui il copione era stato il solito, cioè rifare la somma delle somme già disponibili per procedure in atto) circa 50 milioni di euro già stanziati.
È passata una settimana e ieri un cuore generoso del Parlamento italiano ha messo in circolazione la correzione a penna dello stanziamento del Governo, passato da 20 milioni di euro a 5 milioni di euro. Questa la foto. Una settimana col Governo lontano dai microfoni e dal cordoglio di circostanza vale 4 milioni di euro in meno per la Sardegna. Mi chiedo: ma le panzane di Stato nons ono punite da nessuna legge? No, da nessuna, ho verificato. Il Governo può prenderci per i fondelli ad libitum.
Non servono commenti. Questa è solo la replica di un atteggiamento secolare dei governi italiani che consiste nel negare i poteri necessari ai sardi per centellinare le risorse e nel varar eleggi pensate con lo scopo ufficiale di contrastare gli imbroglioni e reale di frenare las pesa in una Paese drammaticamente sovrastato da una montagna di debiti.
Ciò che servirebbe è un commissario per Bitti dotato degli stessi identitci poteri del commissario per il ponte di Genova.
Invece, il commissario bittese avrà ed ha poteri così deboli da non riuscire a usare le risorse nei tempi brevissimi utili a prevenire il ritorno di un’alluvione.
Ormai i fenomeni atmosferici gravi hanno tempi di ritorno inferiori al ciclo medio dell’appalto in Italia: sette anni. Fossi nella regione direi al Governo di darci più poteri che risorse, perché le risorse necessarie siamo in grado di reperirle anche da soli, basta non sprecare quelle disponibili.
Cale iat a èssere sa «VERGOGNA ASSOLUTA»?
Un’Istadu istràngiu chi faet is afàrios e fatos suos o su tàgiu de is políticos ‘sardos’ chi de séculos po afàrios personales o de buteghedha tricolore fintzes cun ‘distintivu’ a quattro mori faent sèmpere i conti senza l’oste pigandho a paneri sa parte prus manna e iscaminada de sa gente? S’Istadu italianu est sèmpere faendho is fatos e afàrios suos: seus noso chi po vigliacheria e disonestade o torracontu personalista no boleus imparare a fàere is fatos nostos: pedidores, pedulianos, pedhitzones sèmpere mancari cun títulu e de sen. e de on. o catedràticos e impiegaos ‘intellettuali’ a manorbas de s’Istadu angenu ma cun pagu intelletu.
Oramai sembra chiaro che a Bitti, nei prossimi anni si farà poco e nulla…
Consapevoli di ciò, le persone che vivono in quei territori si devono attrezzare in maniera simil Giapponese: … esercitazioni di protezione civile a cadenza quasi mensile… con rispettivi piani.
…almeno si evitano i morti.
VERGOGNA ASSOLUTA! 🥊