Oggi abbiamo la buona notizia dei tamponi fatti a Nuoro. Speriamo bene. Speriamo anche che il week end scorso, con pizzerie e ristoranti pieni, non abbia innescato focolai rilevanti. Speriamo e osserviamo.
Nel frattempo noi sardi dobbiamo ricordarci che sempre dopo la peste arriva la carestia o viceversa.
L’Unione Europea ieri ha fatto girare una bozza di primo documento per fronteggiare l’emergenza economica. Un documento timido, ancora inibito, ma che lascia ben intendere dove si sta andando: aiuti alle imprese, sostegno al circolante, più flessibilità di variazione tra gli assi dei fondi strutturali, meno controlli sull’utilizzo delle risorse.
Cosa dovrebbe fare la Giunta? Il contrario di quello che ha fatto in questo anno di lavoro, nel quale ha fatto morire la Programmazione unitaria della Giunta Pigliaru.
Serve una cabina di regia dei tre fondi del Por. La si finisca con le riserve indiane dell’Agricoltura (Feasr), della Programmazione (Fesr) e del Lavoro (Fes). Bisogna governare questo monte di risorse in modo coordinato, agile e soprattutto competente: la si finisca con la caccia e la marginalizzazione dei dirigenti regionali sottoutilizzati per sospetto politico e sopravvanzati da figure dalla competenza incerta (non parliamo degli apicali che in queste ore hanno coperto l’incompetenza con l’aggressività inutile).
Va creata un’apposita unità di progetto. Vanno ridimensionati i commissari politici ad mentulam. Forza.