di Paolo Maninchedda
Qualche giorno fa il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale ha aggiudicato in via definitiva i lavori per la messa in sicurezza e il completamento della diga di Poggio dei Pini. È un altro pezzo del progetto della messa in sicurezza dell’abitato. A questo punto resta in arretrato il secondo lotto, ricco di ponti, in parte in capo ad Anas, in parte al Comune che però, su uno, ha aperto una sorta di contenzioso con la Regione che sarà risolto dalle autorità competenti.
Ciò che importa dire oggi è che dopo aver avviato e in larga misura realizzato gli interventi a Villagrande, ora comincia a vedersi, soprattutto nella foce del fiume, qualcosa anche a Capoterra.
L’appalto della diga è stato vinto da un’impresa sarda, ma con un ribasso notevole: più del 50%.
La stazione appaltante ha fatto tutti i controlli dovuti e ha aggiudicato, come era giusto che facesse. Ma noi, quando vediamo ribassi di questa dimensione, drizziamo le antenne e aumentiamo i livelli di controllo. Con il rischio idrogeologico non si scherza.
Comment on “Affidati i lavori per la diga di Poggio dei Pini: adesso vigiliamo su tempi e qualità”
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Che dire. La storia insegna che la costruzione delle dighe affidata ai Consorzi di Bonifica non ha quasi mai visto un termine (Maccheronis – Monte Nieddu). E poi mi chiedo ma non esiste un Ente creato ad hoc per la gestione del sistema multisettoriale nel quale rientra ogni diga Sarda ? Perchè fare un doppio passaggio di deleghe e non tenere tutto in capo ad ENAS ?