Riceviamo e pubblichiamo con molta convinzione, perché ciò che segue è la dimostrazione di ciò che accade a far spallucce davanti alle segnalazioni documentate che i Consiglieri del Partito dei Sardi fanno in Consiglio regionale.
Alghero, 18 giugno 2018
Al Presidente Regione Sardegna On. Dott. Francesco Pigliaru
All’Assessore della Sanità Regione Sardegna Dott. Luigi Benedetto Arru
Al Direttore dell’ATS Sardegna Dott. Moirano
Oggetto: mancato acquisto sensore Eversense ed Esposto-Denuncia al Procuratore della Repubblica di Sassari.
Ill.ssime SS.VV., con la presente intendo comunicarVi che in data odierna ho provveduto a inviare al Procuratore della Repubblica di Sassari Esposto-Denuncia relativo al mancato acquisto del sensore Eversense e della pompa Peritoneale Diaport.
Ho sollecitato le SS.VV più volte, senza riscontro, vedi lettera del 21 febbraio c.a. e nuova richiesta di acquisto pompa peritoneale Diaport inviata al Direttore dell’ATS in data 5 marzo c.a.
Come prevedibile, in data 15 u.s. la durata del sensore Eversense è scaduta per cui mi trovo nella situazione di non poter controllare in continuo la glicemia, cosa assai importante visto che non avverto le ipoglicemie, infatti sempre in data 15 c.m. ho avuto una ipoglicemia molto severa, valore 37 che mi ha creato non pochi problemi, ho evitato il coma, come già avvenuto il 23 marzo c.a. solo per la prontezza dei miei familiari.
Altre ipoglicemie si verificheranno e non so quali effetti avranno, se non potrò essere dotata di sensore in continuo con allarmi.
Non Vi nascondo che mai mi sarei aspettata di trovarmi in una situazione simile anche per negligenze dovute a coloro che devono garantire la nostra salute.
Una cosa è certa, che a voi è la realtà vera delle nostre vite è sconosciuta, come è sconosciuto il disagio che viviamo ogni giorno.
Spero che quanto prima possiate risolvere questa situazione che minaccia seriamente la mia vita e quella di tutti coloro che si trovano nella mia situazione.
Mi auguro soltanto che coloro che devono tutelarci prendano atto della realtà in cui stiamo vivendo, senza dover ricorrere alla Procura della Repubblica per difendere il diritto alla salute.
Maria Verdina Dinapoli
Alghero