di Paolo Maninchedda
Due giorni fa, il compagno di tante insonnie ha cominciato a girare a vuoto e poi mi ha abbandonato. Questo il motivo del temporaneo stop di Sardegna e Libertà. Nel frattempo che cosa è accaduto?
Giovedì abbiamo incontrato le Procure e le Prefetture della Sardegna, insieme con Anci e Cal. L’obiettivo è garantire le risorse finanziarie messe a bando quest’anno (più di un miliardo di euro) dai fenomeni corruttivi. Primo obiettivo condiviso: creare una banca dati con sede nelle prefetture, alimentate da tutte le stazioni appaltanti. La Regione deve trovare, per far questo, circa 400.000 euro, e li troverà.
A settembre si svolgerà una serie di seminari tecnici con la Procura di Oristano per verificare le eventuali falle nelle procedure regionali di affidamento dei lavori; con la Procura di Nuoro, invece, si verificheranno le procedure di politica attiva di mitigazione del rischio idrogeologico, per accertare la congruità delle misure di protezione civile rispetto al rischio.
Ieri la struttura di missione del Governo Italiano, Italia Sicura, ha comunicato di aver stanziato 81 milioni per Olbia e 32 per Cagliari per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico.
È un risultato importante, mai raggiunto prima, dovuto al grande lavoro dei funzionari dei Lavori Pubblici e del Distretto Idrografico e alle interlocuzioni politiche tra la Regione e il Governo. Però non c’è di che mettersi medaglie: adesso si deve lavorare, pancia a terra. Io ho paura ogni volta che piove in Sardegna.
Oggi partirà una lettera per il sindaco della Maddalena, per invitarlo a un incontro bilaterale pe ril 31 agosto per definire conclusivamente che cosa si vuol fare sul water front dell’Isola. L’incontro è frutto della comune preoccupazione di Regione e Comune di arrivare nel più breve tempo possibile a una seria gara d’appalto che modifichi, abbellisca e renda funzionale il porto, secondo i desideri più volte manifestati dalla società e dalle amministrazioni maddalenine.
Infine, stiamo monitorando quotidianamente i lavori sulla SS131 e sulla SS128, con un rapporto teso ed esigente con la ditta Sacramati. Vedremo.
Ieri si è svolta a Cagliari la Conferenza per la SS 291 Sassari-Alghero che si è conclusa positivamente ma con forti raccomandazioni dell’Amministrazione comunale a rendere il meno impattante possibile lo svincolo di accesso. La Regione ha condiviso le preoccupazioni dell’Amministrazione comunale.
Sta andando avanti l’iter autorizzativo per la SS 554 e per gli svincoli sulla SS 131 nord.
Sono impegnato quotidianamente sugli impianti di potabilizzazione e di depurazione. Anche in questo caso ci sono responsabilità diffuse, inerzie e inefficienze, ma stiamo lavorando per risolvere, soprattutto nel ripristinare rapporti di forte collaborazione tra Egas e Abbanoa. A settembre visiterò tutti gli impianti, a costo di stare in giro un mese.
Come concordato, Enas ha fatto le analisi delle acque di Pedra Othoni e le ha trasmesse in assessorato: sono regolari. Un’analisi congiunta di Egas e Distretto idrografico identificano nei vasconi di accumulo, e non nel bacino, le cause della torbidità. Quindi si è invitato il Consorzio di Bonifica a pulirli.
Quello che ho eventualmente dimenticato ve lo racconterò domani.